Il Likud del premier israeliano Benjamin Netanyahu manterrebbe la maggioranza relativa alla Knesset, con 24 seggi: è quanto risulta da un sondaggio pubblicato dal quotidiano israeliano Màariv.
Il partito conservatore (che attualmente ha 32 deputati) sopravanzerebbe il centrista partito di Unità Nazonale, uidato dall’ex generale Benny Gantz, con 21 seggi. L’attuale maggioranza di governo – il Likud e i partiti dell’ultradestra nazionalista e religiosa – raccoglierebbero però solo 53 seggi, insufficienti per una maggioranza; il principale blocco di opposizione ne avrebbe 58, tre in meno dei 61 necessari. Nonostante le tensioni nella coalizione e il conflitto scoppiato il 7 ottobre nel Striscia di Gaza il governo di Netanyahu ha tenuto, e lo stesso premier viene considerato al momento privo di alternative; le prossime elezioni sono in programma nel 2026.
Iran: “continueremo a rispondere alle minacce di Israele”
Mentre la guerra israeliana nella Striscia di Gaza si avvicina al suo dodicesimo mese, l’Iran continua a lanciare minacce. Il capo di stato maggiore dell’esercito iraniano, Mohammad Bagheri, ha confermato oggi che il suo Paese “continuerà a rispondere alle minacce provenienti da Israele e dalle maggiori potenze alleate con esso”, con riferimento agli Stati Uniti.