Una gara tutt’altro che facile per l’Italia che, con la dèbacle contro la Costa Rica all’Arena Pernambuco di Recife, ha decretato, contemporaneamente, la qualificazione al turno successivo per i costaricensi e l’eliminazione dell’Inghilterra dai mondiali. Ora, sarà determinante il prossimo match, quello contro l’Uruguay, per sapere quale sarà la seconda squadra, del girone D, che affiancherà la Costa Rica al turno successivo.
Recife deriva dal portoghese arrecife, cioè “scogliera”, con chiaro riferimento alla barriera corallina. Si temeva per le condizioni climatiche ed in particolare per il caldo umido tipico delle zone tropicali, come Recife, o come viene anche comunemente chiamata, la Venezia brasiliana. Per fortuna la temperatura di 29°C e il tasso di umidità (70%) sono stati inferiori alle aspettative e non hanno influito sull’esito della gara. Ma ciò non è servito ad evitare una figuraccia nell’importante match contro la Costa Rica.
La partita – Una partita noiosa nei primi trenta minuti caratterizzata da una fase di studio senza tiri in porta. Poi, dopo la mezz’ora, si sveglia l’Italia con Balotelli, che tutto solo, supera con un pallonetto Navas, ma tira incredibilmente fuori. Due minuti dopo, sempre Balotelli, con un tiro dalla distanza impensierisce ancora il numero uno della Costa Rica. Ma le emozioni non sono finite. Infatti, al 39’ e 42’ sono i costaricensi ad impensierire Buffon, sulle conclusioni di Bolanos e Duarte. Il finale è tutto da seguire. Infatti,al 43’, l’arbitro nega un rigore alla Costa Rica provocando la reazione furibonda della panchina contro il quarto uomo.
Ma non c’è neppure il tempo di protestare che arriva il gol di testa di Ruiz, al 44’. Nel secondo tempo Prandelli tenta la carta Cassano al posto di Motta e successivamente di Insigne al posto di Candreva. Italia sembra più propositiva in questa fase. Subito un paio di occasioni per gli azzurri con Darmian (grande conclusione dalla distanza deviata da Navas) e Pirlo su punizione, ma è bravo l’estremo difensore della Costa Rica a respingere in tuffo la sfera. Ma resteranno le uniche due conclusioni del secondo tempo. Infatti, nonostante l’inserimento di Cerci al posto di Marchisio, non succede più nulla fino alla termine della partita.
L’Italia ha incontrato per la seconda volta la Costa Rica, ma è la prima in gare ufficiali. Il bilancio è di una vittoria per parte. Gli azzurri si sono complicati la vita da soli. Una sconfitta che, per il calcolo della differenza reti, consente fortunatamente, all’Italia di giocare la partita contro l’Uruguay con il vantaggio di due risultati (pareggio e vittoria) su tre. Ma è indubbio che Prandelli dovrà cambiare qualcosa. Gli azzurri sono sembrati più stanchi rispetto agli avversari ed inoltre hanno adottato un modulo più votato all’azione difensiva. Balotelli, inoltre, è sembrato isolato, mentre Chiellini è l’ombra di se stesso. Il gol subìto, infatti, è stato causato da una incertezza del difensore centrale e da Buffon incerto nell’uscita. Il centrocampo azzurro non è stato in grado, di creare occasioni da rete (che sono giunte quasi tutte con tiri dalla distanza). “La Costa Rica ha vinto meritatamente” – ha dichiarato al termine della gara il c.t. azzurro Cesare Prandelli. In effetti non c’è nulla da recriminare. Sono stati più bravi.
LA FRANCIA TRAVOLGE LA SVIZZERA
All’ arena Fonte Nova di Salvador, la Francia annienta la Svizzera in una gara valida per la qualificazione del girone E. Al termine del primo tempo, i francesi avevano già chiuso la partita con le reti di Giroud, Matuidi e Valbuena. Nel secondo tempo, Benzema e Sissoko portano a 5 le reti per la Francia. Accorciano le distanze per gli elvetici, negli ultimi dieci minuti, Dzemaili e Xhaka. Francia già qualificata al turno successivo. Per la seconda squadra bisognerà aspettare l’ultima gara della prima fase a gironi. La Svizzera, tuttavia, resta la favorita.