Si è svolta, domenica pomeriggio, la finale dello Junior Eurovision Song Contest, il più importante concorso canoro internazionale riservato ai ragazzi compresi tra i 9 e i 14 anni. A vincere, per la seconda volta in tre anni, la Francia, rappresentata dal giovane Lissandro con il brano “Oh Maman”.
Questa edizione, la ventesima, si è svolta presso l’Arena Demircian di Yerevan, in Armenia, in ossequio alla vittoria armena dello scorso anno (Malena con il brano “Qami qami”). Le regole, dell’organizzazione dell’evento, infati, prevedono che la nazione che vince ha il diritto di organizzarlo l’anno successivo. I partecipanti quest’anno sono stati 16: Albania, Armenia, Francia, Georgia, Irlanda, Kazakistan, Macedonia del Nord, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Serbia, Spagna, Ucraina e infine l’Italia. Il nostro paese è stato rappresentato dalla giovane vicentina Chanel Dilecta, che ha intonato il brano dal titolo “BLA BLA BLA”, chiudendo all’undicesimo posto con 95 punti ricevuti.
Il “nostro” brano è stato composto da Marco Iardella, con testo di Carmine Spera, Fabrizio Palaferri e Angela Senatore ed è stato cantato in italiano con alcune parole in inglese. La canzone, interpretata con spensieratezza, rappresentava uno dei temi più sentiti dai ragazzi, ovvero la necessità di dare sempre delle risposte concrete alle sfide del presente, che vanno dai cambiamenti climatici al tema della pace. Queste vengono viste come promesse e vanno mantenute sempre, senza banalizzazioni, altrimenti a restare sarà soltanto un vuoto “bla bla bla”. Lo show, spettacolare come sempre e in linea con il ben più noto Eurovision Song Contest, è stato condotto dalla cantautrice Iveta Mukuchyan, dall’attore e comico Garik Papoyan e dalla giovane cantante Karina Ignatyan. La prima è ben nota a fan e specialisti dell’ESC, in quanto ha rappresentato con successo e sensualità l’Armenia nel 2016 con il brano elettro-pop “LoveWave”, il secondo ha scritto il brano “Not Alone” per Aram Mp3 con cui l’Armenia raggiunse il quarto posto all’Eurovision del 2014 e la sedicenne Karina Ignatyan nel 2019 ha partecipato proprio allo Junior Eurovision Song Contest, sempre per l’Armenia, con il brano “Colors of your Dream”.
La serata, colorata e affascinante, ha visto diversi ospiti, tra cui Rosa Linn (Armenia dello scorso anno all’Eurovision di Torino) che ha riproposto la sua “Snap”, brano che è diventato un successo internazionale, il secondo eurovisivo più streammato di sempre su Spotify; inoltre, per l’occasione della ventesima edizione, si sono proposti undici vincitori dello Junior, tra cui Vincenzo Cantiello che portò al primo posto l’Italia nel 2014, alla prima nostra partecipazione al concorso. Il tema scelto per questa edizione, “Spin the Magic”, richiama una trottola speciale, dal sapore retro, unica della cultura armena. Rappresenta un vortice senza fine che porta gioia e divertimento. Hovhannes Movsisyan, CEO della AMPTV (tv nazionale armena) ha dichiarato: “Per noi era molto importante scegliere un simbolo che riflettesse la magia del concorso e il 20esimo anniversario dello Junior Eurovision, unendo tutti i bambini partecipanti. Sono convinto che tutti abbiano un bel ricordo di questo giocattolo. Questo riflette perfettamente i valori dello JESC: tutti sono uniti intorno all’idea di magia, musica e gioia, e allo stesso tempo presentano una canzone ed una performance diversa”.
Lo show è stato trasmesso per la prima volta su Rai 1, a differenza del passato ove è andato in onda su Rai Gulp. Ha visto il commento di Francesca Fialdini e Mario Acampa, affiancati da Gigliola Cinquetti (vincitrice dell’Eurovision nel 1964), Rosanna Vaudetti (storica annunciatrice e commentatrice italiana di diverse edizioni eurovisive) e dagli Eugenio in Via di Gioia (Sanremo 2020). La Francia ha già assicurato che l’anno prossimo ospiterà il concorso, in attesa di comunicare la città. La penultima edizione fu ospitata proprio in quel di Parigi ma, con ogni probabilità, la capitale francese non verrà riproposta.