Traduci

KELLOG ANDRA’ A KIEV – ‘USA mediatori, non Ue”

Donald Trump gioca la sua partita con Vladimir Putin per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Kiev cerca sponde in Europa, mentre il Vecchio Continente rischia di rimanere spettatore nei negoziati a guida americana. La prospettiva di una trattativa sull’asse Washington-Mosca esclude l’Europa dal tavolo che conta. 

Zelensky la prossima settimana accoglierà a Kiev l’inviato di Trump per l’Ucraina, Keith Kellogg. “Dobbiamo fermare le uccisioni. Innanzitutto, dobbiamo definire la tempistica. L’Ucraina fa parte di questo conflitto. E quindi, le due parti in conflitto devono decidere di cessare il fuoco. Gli ucraini sono coinvolti in questa decisione”, dice Kellogg, garantendo che gli Stati Uniti continueranno a sostenere Kiev: “Ma la guerra deve finire subito”.

L’orizzonte temporale per la chiusura definitiva del conflitto sarebbe di 6 mesi: “180 giorni per coinvolgere le parti”. Con la mediazione Usa e senza Europa. “La risposta è no – dice Kellogg ai giornalisti che chiedono se ucraini ed europei saranno direttamente al tavolo – Penso che non succederà”. Le posizioni dell’Europa saranno comunque prese in considerazione, assicura il generale statunitense in pensione.

Autore:

Data:

17 Febbraio 2025