Guerra Ucraina-Russia, Kiev: “58 Paesi sostengono formula di pace Zelensky”
“Quinto incontro con i rappresentanti di missioni diplomatiche straniere riguardo l’attuazione della Formula di pace del presidente Volodymyr Zelensky. Con noi ci sono già 58 Paesi (all’incontro precedente c’erano rappresentanti di 43 Paesi)”. Così su Telegram il capo dell’ufficio del presidente, Andriy Yermak, dopo la riunione di Gedda, in Arabia Saudita, dei giorni scorsi.
Yermak ha assicurato che “stiamo lavorando” e che svelerà in seguito “i dettagli”. Ha annunciato, riporta Ukrinform, preparativi per un prossimo incontro a livello di consiglieri dei capi di Stato dedicato alla Formula di pace annunciata lo scorso novembre.
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Guerra Ucraina-Russia, Medvedev: “Resa potrebbe aprire strada alla pace”
“Al popolo che soffre nelle trincee di un Paese diviso basta davvero solo la resa, che forse spianerebbe la strada alla pace. Ma né Washington né Kiev vogliono la pace”. Parola di Dmitry Medvedev, vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, che scrive così sul suo canale Telegram, convinto che la controffensiva ucraina “mandi al macello migliaia di sfortunati”.
Una “operazione” che è “già impotente nell’aiutare il regime di Kiev”, afferma Medvedev secondo il quale quel “regime” è “ormai” allo “stadio di putrefazione post mortem” e “a questo punto nulla potrebbe stimolarne il corpo”.
Secondo Medvedev, riporta ancora l’agenzia russa Tass, “il mondo illuminato ha rabbrividito ancora una volta quando ha saputo dello stanziamento senza senso di decine di miliardi di dollari per gli zombie del Paese 404”, l’Ucraina, che viene paragonata al messaggio di errore a volte restituito durante la navigazione sul web. E, incalza, “i kamikaze sui tank occidentali non vedranno questi soldi”, ma “niente altro che morte”. “Il mito della ’grande controffensiva’ – accusa – è sostenuto dal mito dell’economia onnipotente del dollaro’”.