Guerra Ucraina, il leader ceceno Ramzan Kadyrov è stato incaricato personalmente dal presidente russo Vladimir Putin di assassinare il presidente ucraino Volodymr Zelensky.
Lo ha dichiarato Aleksey Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina.
L’ordine sarebbe arrivato in un incontro lo scorso 3 febbraio.
’’Durante l’incontro Kadyrov si è assunto l’impegno a nome dei suoi uomini’’, spiega Danilov, aggiungendo che l’intelligence ucraina ha ’’monitorato e neutralizzato i gruppi nemici’’.
La Russia ha il controllo di Mariupol. E nella città portuale sudorientale dell’Ucraina la situazione è calma, i civili possono tornarvi. E’ il resoconto fornito dal ministro della Difesa russo Sergei Shoigu in un raro incontro con il presidente russo Vladimir Putin, che – davanti alle telecamere della tv pubblica – si congratula per il successo dell’operazione e annuncia di aver annullato l’assalto all’acciaieria Azovstal, dove sono asserragliati gli ultimi militari ucraini, in quanto non vale la potenziale perdita di vite russe. “Questo è il caso in cui dobbiamo pensare a preservare la vita dei nostri soldati e ufficiali.
Non c’è bisogno di arrampicarsi in questa catacomba e strisciare sottoterra lungo queste strutture industriali”, ha detto Putin, secondo il quale l’impianto va comunque “isolato in modo che non possa entrare o uscire una mosca’’. Il presidente russo ha poi ribadito che garantirà l’incolumità dei militari ucraini che si arrendono.
Secondo Shoigu – che appare in abiti civili a differenza di quanto avvenuto in passato – le unità ucraine sono completamente bloccate. Il ministro ha assicurato che la fabbrica dovrebbe essere catturata nei prossimi tre o quattro giorni.
Il ministro ha infine aggiunto che la Russia ha evacuato più di 142mila civili da Mariupol, mentre sarebbero 1.478 i combattenti ucraini che si sono già arresi. Sono invece più di duemila i combattenti ucraini ancora all’interno dell’impianto metallurgico di Azovstal. A liberare Mariupol, secondo il ministro della Difesa di Mosca, sono state le forze armate russe e le milizie popolari di Donetsk.
(fonte AdnKronos – foto dal web)