Jared Kushner, genero di Donald Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti, ha ricevuto 2 miliardi di dollari da parte del fondo saudita guidato dal principe alla corona Mohammad bin Salman.
Kushner, ex consigliere della Casa Bianca durante il mandato di Trump, dopo aver deciso di allontanarsi dalla politica ha iniziato a raccogliere fondi al fine di investire in società americane e israeliane, sia in fase avanzata che in fase iniziale, che cercano opportunità di espansione internazionale in India, Africa, Medio Oriente e altre parti dell’Asia.
Nell’Affinity Partners, fondo da lui creato, ritroviamo già investitori di diversi paesi, tra cui Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti e probabilmente anche Israele. Esso punta a finanziare società di tecnologia, cyber, fintech, sanità, energia pulita ed intelligenza artificiale, nonché società industriali tradizionali.
Lo stanziamento elargito dal principe saudita ha incontrato una forte opposizione da parte dei propri consulenti interni, i quali hanno sollevato delle critiche riguardo l’inesperienza della gestione del private equity, l’esito insoddisfacente della diligenza dovuta ed i potenziali rischi di relazioni pubbliche visto il precedente incarico di Kushner alla Casa Bianca. Tuttavia bin Salman ha screditato tutti i pareri negativi ed ha staccato un assegno facendo arrivare l’Affinity Partners a più di 3 miliardi di dollari.
Con questo nuovo piano Kushner spera di creare “un corridoio di investimento” tra Israele e Arabia Saudita, lavorando con società e investitori israeliani e del Golfo.
