Il giorno seguente la scomparsa di Papa Francesco , la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha diffuso un messaggio toccante e pieno di gratitudine, celebrando il Pontefice come un Pastore di tutti che ha incarnato, fin dall’inizio del suo ministero, il cuore misericordioso del Padre. Il messaggio si apre con una citazione dell’evangelista Giovanni:
“Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine.”
La CEI sottolinea che queste parole descrivono in modo straordinario il pontificato di Francesco, che ha sempre mostrato amore e vicinanza per il suo gregge, conducendolo con sapienza e coraggio .
La Contemplazione del Risorto e la Preghiera di Suffragio
La Conferenza Episcopale richiama alla memoria le ultime immagini di Papa Francesco, mentre attraversa la folla di Piazza San Pietro nella Domenica di Risurrezione . La sua figura e il suo esempio rimangono indelebili nella memoria della Chiesa italiana, che ora eleva la sua preghiera di suffragio per il Vescovo di Roma e Primate d’Italia , affidandolo alla contemplazione del Risorto, il Cristo Buon Pastore.
Francesco è stato definito come un “Pastore di tutti secondo il cuore misericordioso del Padre” , un uomo che, con il sorriso e la vicinanza, ha saputo trasmettere i valori del Vangelo e il messaggio della speranza.
Il Padre e i Suoi Figli: Un Rapporto Speciale
Il messaggio ricorda le parole semplici e potenti con cui Francesco si è presentato al mondo il giorno della sua elezione: “Buona sera.” Quel saluto ha rappresentato l’inizio di un rapporto speciale tra un padre e i suoi figli, un invito a scoprire la gioia e la bellezza del Vangelo, capace di rispondere alle tante domande della storia, anche a quelle più nascoste e soffocate.
Papa Francesco ha incoraggiato il clero e i fedeli a uscire dalle logiche del consenso e dall’abitudine, invitando a guardare oltre il proprio io per abbracciare il noi , il valore della comunità. Il suo pontificato è stato un richiamo costante alla prossimità e all’ascolto , virtù fondamentali per costruire una Chiesa viva e accogliente.
Immagini Iconiche del Pontificato

La CEI ripercorre alcuni momenti simbolici del pontificato di Francesco, tra cui:
- La solitudine in Piazza San Pietro durante la pandemia, il 27 marzo 2020, una scena di profonda introspezione e preghiera.
- Il capo chino e le lacrime davanti all’Immacolata , a cui spesso ha affidato l’angoscia per il dramma delle guerre e della sofferenza umana.
In questi momenti, Francesco ha invitato tutti a diventare artigiani di pace , trasformando le pieghe della quotidianità in occasioni di riconciliazione e speranza.
Il Dono del Cammino Sinodale
Uno dei lasciti più preziosi di Papa Francesco, secondo la CEI, è il Cammino sinodale , un invito costante alla Chiesa italiana a proseguire un percorso comune di crescita spirituale e comunitaria. Il Pontefice ha sempre incoraggiato il dialogo e la partecipazione, promuovendo un cammino che metta al centro la fraternità e la comunione.
“La Chiesa in Italia lo ringrazia, in modo speciale, per il dono del Cammino sinodale e l’incessante incoraggiamento ad andare avanti insieme,” scrive la CEI, affidando il Pastore misericordioso all’ abbraccio tenero e misericordioso del Padre .
Un’Eredità che Vive nel Cuore della Chiesa
Il messaggio della CEI conclude con una riflessione sulla straordinaria capacità di Francesco di incarnare il programma di vita che lui stesso aveva sintetizzato con il famoso invito a essere “sacerdoti con l’odore delle pecore e il sorriso dei padri” .
Papa Francesco ha amato il suo gregge fino alla fine, lasciando un’eredità di speranza, dialogo e prossimità che continuerà a guidare la Chiesa italiana e universale. Il suo esempio di amore per il prossimo e dedizione al Vangelo rimane scolpito nel cuore di chi lo ha seguito e amato.
La Chiesa ora si unisce in preghiera per affidare il suo Pastore all’abbraccio infinito del Padre, riconoscente per tutto ciò che ha dato e per il modo in cui ha incarnato la misericordia divina fino al termine del suo cammino terreno.