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LA CHIESA DI TUTTI

Non smette mai di sorprenderci, ogni giorno una sorpresa. Questo pontefice ha le idee chiare e sta facendo di tutto per restituire credibilità alla chiesa. Per molti suona come una mossa mediatica, ma in realtà si tratta di una vera e propria rivoluzione che ha radici profonde. Per molti secoli, i cardinali o prelati in generale hanno goduto di grossi benefici, inclusi quelli giudiziari. Questo modo di operare ha destato scalpore per anni, vedendo gli stessi porporati assolti in modo ingiustificato. Pertanto, l’azione di Francesco è molto chiara ed è tutta circoscritta nel Motu Proprio. Infatti, cardinali e vescovi verranno processati come comuni fedeli. Una svolta storica se si pensa che fino a poco tempo fa, la commissione giudicante era composta dagli stessi cardinali.

Un privilegio negato, che farà molto discutere all’interno dei sacri palazzi. In questa mossa di Francesco si intravede una riforma molto più vasta, come quella della Costituzione apostolica, al momento accantonata dal C9. In merito alla vicenda processuale, illustri canonisti hanno espresso il loro parere come Rosario Vitale: “Il Supremo Legislatore, con il Motu Proprio in questione, ha di fatto, equiparato gli alti Prelati a tutti i fedeli, riprendendo il principio del can. 208 C.I.C”. In sintesi Francesco vuole dare un senso globale alla chiesa, come riportano le stesse scritture. Tutti siamo immersi nel corpo di Cristo è la chiesa deve fare lo sforzo di avvicinarsi il più possibile. I privilegi accumulati negli anni erano forvianti, facendo allontanare i fedeli.

Le distanze si accorciano ed è proprio questo il bello, perché intravedere una nuova luce per la chiesa ci spinge ad essere fiduciosi. Una rivoluzione mitigata, fatta gradina dopo gradino. Certamente, Francesco non è il pontefice più amato dalla curia, ma dal popolo sicuramente sì. Il merito di questo Papa sta nella sua visione futurista, perché la chiesa deve sforzarsi di stare al passo con i tempi senza snaturare la sua essenza di madre. La battaglia è ardua soprattutto per i vecchi prelati attaccati ai loro antichi privilegi, ma l’azione apostolica di Francesco fa intendere il contrario. Dopo svariati secoli, le alte sfere vaticane devono capire che fanno parte anche loro del popolo di Dio e non di una casta organizzata.

Data:

11 Maggio 2021