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LA COMMOZIONE PER LA PRIMA FOTO DEL PAPA DAL RICOVERO – Quadro clinico stabile

“Grande commozione” e un profondo “dispiacere di non poterlo vedere in volto.” Con queste parole, il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, ha espresso i suoi sentimenti all’indomani della pubblicazione della prima foto di Papa Francesco dal suo ricovero al Policlinico Gemelli. L’immagine, diffusa dopo 31 giorni di degenza, ha suscitato emozioni contrastanti tra i fedeli e i membri della Chiesa, rappresentando un momento di vicinanza ma anche di preoccupazione.

Un’Immagine Carica di Emozione

“Ho provato grande commozione e dispiacere di non poterlo vedere in volto,” ha dichiarato il cardinale Coccopalmerio, sottolineando il legame profondo che lo unisce al Pontefice. “Vederlo così è stata una grande emozione, e ci auguriamo di poterlo vedere meglio, con più dettagli, e in volto.” La foto, che ritrae il Papa durante una celebrazione nella cappella dell’ospedale, è stata accolta come un segnale di speranza, ma non basta a placare l’affetto e il desiderio di molti di rivederlo in piena salute.

Un Legame di Affetto e Preghiera

Il cardinale ha ricordato i momenti di vicinanza con Papa Francesco, sottolineando il suo desiderio di poterlo incontrare di nuovo di persona. “Io tante volte lo ho abbracciato e tante volte gli ho detto che gli voglio bene. Vorrei poterglielo dire ancora, non solo in foto ma direttamente, incontrandolo.” Queste parole riflettono il sentimento condiviso da milioni di fedeli in tutto il mondo, che continuano a pregare per la sua guarigione.

Un Messaggio di Speranza

La pubblicazione della foto rappresenta un momento importante, ma non è sufficiente a dissipare le preoccupazioni. “Questo non posso dirlo io,” ha ammesso il cardinale, rispondendo alla domanda se l’immagine possa tranquillizzare i fedeli. “Certo, non può bastare al nostro affetto, a quello che noi desidereremmo vedere di lui.” Tuttavia, l’immagine è un simbolo di resilienza e di fede, un invito a continuare a pregare affinché il Papa possa tornare presto a guidare la Chiesa con la sua presenza e il suo carisma.

Un Pontefice nel Cuore dei Fedeli

La prima foto di Papa Francesco dal ricovero al Gemelli ha toccato profondamente il cuore di chi lo segue e lo ama. È un’immagine che parla di forza, di speranza e di un legame indissolubile tra il Pontefice e i suoi fedeli. Come ha sottolineato il cardinale Coccopalmerio, “Continuiamo a pregare il Signore affinché lo restituisca al nostro affetto.” Un messaggio che risuona come un invito universale a unirsi in preghiera e a mantenere viva la speranza per il recupero del Santo Padre.

Stato di salute

Papa Francesco continua a mostrare progressi graduali nel suo stato di salute, secondo gli ultimi aggiornamenti medici. Ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale, il Santo Padre sta seguendo terapie farmacologiche, fisioterapia motoria e respiratoria, che stanno contribuendo a migliorare le sue condizioni. Attualmente, il Pontefice prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi durante il giorno, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva durante la notte.

La Sala Stampa Vaticana ha confermato che il quadro clinico rimane stabile, con segnali positivi evidenziati negli ultimi giorni. Nonostante la complessità della situazione, Papa Francesco ha ripreso alcune attività, tra cui momenti di preghiera e lavoro, dimostrando la sua resilienza e dedizione.

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Data:

18 Marzo 2025