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LA CORONA DELL’ESSERE

La corona, situata all’estrema sommità del capo, è il punto d’ingresso delle energie cosmiche, le forze vitali che alimentano il sistema energetico umano e nutrono il corpo, la mente e lo spirito. Da qui l’energia entra dentro di noi, e da noi viene emanata. Questo Chakra connette il corpo e i suoi ritmi vitali alle frequenze dell’universo e ci permette di percepire il nostro lato spirituale. Favorisce lo sviluppo della consapevolezza del proprio sé collegato con il Tutto. È il centro della spiritualità e della fede, a prescindere dal credo religioso. È una spiritualità che trascende la religione, è uno stato dell’essere che va oltre il mondo fisico e crea nella persona un senso d’interezza, di pace e di fiducia, permettendogli di cogliere lo scopo della propria esistenza.

Se questo chakra è chiuso si ha un’estrema difficoltà a connettersi con il proprio essere divino, a collegare la propria coscienza con quella cosmica. Si ha una visione più materialistica dell’esistenza e ci si limita a credere solo tutto ciò che si percepisce coi sensi fisici.

L’apertura di questo Chakra dona ispirazione, consapevolezza, sicurezza in sé stessi e buona salute. Le persone che hanno il settimo Chakra aperto sono solitamente dei leader carismatici, dei creativi, visionari, persone estremamente umane, altruiste e tolleranti. Il colore associato al Chakra della Corona è il viola intenso, un colore tradizionalmente associato alla regalità, la maestà, e la ricchezza spirituale e il bianco, simbolo del pensiero illuminato e della purezza. Il Chakra della Corona, dal sanscrito “Sahasrara”, è il settimo Chakra, l’ultimo dei centri energetici disposti lungo l’asse centrale del corpo. La traduzione della parola sanscrita Sahasrara è ‘mille volte tanto, mille’. Si riferisce ai mille petali del fiore di loto, fiore sacro e simbolo dell’illuminazione divina.

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Così come la crescita personale e spirituale dell’individuo avviene lentamente e in maniera progressiva, apportando una graduale apertura della mente e dell’anima, fino ad arrivare alla piena consapevolezza di sé, allo stesso modo i petali del loto vengono aperti lentamente, uno ad uno, fino a rivelare la piena bellezza del fiore sacro. Il Chakra della Corona permette dunque lo schiudersi del magnifico fiore di loto che c’è dentro ognuno di noi.

Questo Chakra è collegato a tutto “tutto ciò che è”, dunque implica l’apertura a nuovi modelli di pensiero, e a fonti di saggezza e conoscenza nuove e mai esplorate prima. È associato con la ghiandola pineale, una ghiandola piccolissima situata esattamente al centro del cervello detta epifisi. Si dice che questa ghiandola sia la “sede dell’anima”, ed ha il compito di sincronizzare l’organismo sui ritmi cosmici e produce la serotonina, l’ormone del buon umore.

ll percorso spirituale di ogni essere vivente è unico. È dunque molto importante riuscire ad individuare il proprio personale percorso spirituale, seguirlo ed onorarlo, e non affidarsi a ciò che gli altri possono suggerire. Esistono molte tecniche che possono aiutarci a trovare un contatto con l’io interiore e attivare il Chakra della Corona.

La meditazione, il silenzio interiore ad esempio è una tecnica che favorisce l’acquietarsi del flusso continuo di pensieri che affollano la mente, consentendoci di ascoltare la nostra “voce interiore”. Esplorando la nostra interiorità in profondità, possiamo ritrovare la strada verso l’illuminazione personale e la pace interiore.

Un altro modo molto efficace per riequilibrare il settimo Chakra è la pratica della gratitudine. Esprimere gratitudine non solo per tutto ciò che c’è di buono e positivo nella propria vita e nel mondo, ma anche per le difficoltà, le piccole e grandi sofferenze che la vita ci obbliga ad affrontare, perché anche queste sono parte integrante del percorso esistenziale. I problemi, le sofferenze e le difficoltà non sono altro che dei maestri che ci forniscono indicazioni per trovare la direzione da seguire verso la nostra ascesa spirituale.

Questa ascesa prende la forma di un movimento a spirale che simboleggia l’evoluzione e che si ritrova in certe danze come la danza dei sufi. Lì, nel semplice atto di girare come fanno spontaneamente i bambini, si apre uno spazio in cui i confini fisici si dissolvono per fondersi nell’anima universale. Il movimento a spirale della luce è intrinseco in noi, nel nostro D.N.A. composto da una doppia spirale ascendente e discendente. Per analogia, più alta è la nostra vibrazione, più luce riceviamo e più questa luce può scendere nelle profondità del nostro Essere.

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Nella danza dei chakra, se vogliamo raggiungere un alto stato di coscienza, dobbiamo quindi paradossalmente essere ben radicati. Come un albero che cresce verso la luce, con tutto il potere acquisito dal nostro radicamento, possiamo accedere alla settima porta, che ci collega al Tutto senza essere sradicati. Se non siamo sufficientemente ancorati alla terra possiamo cadere, e più in alto arriviamo più dolorosa è la caduta.

Questo stadio finale di realizzazione si raggiunge solo attraverso la porta dell’umiltà. “Questa consapevolezza ci porta a vivere e danzare nel momento presente la fiamma eterna che ci abita ed è la fonte della vita. In questo ritorno alla fonte, l’anima danza attraverso il nostro corpo, che poi si riveste di luce” – estratto dal libro Danza dell’Essere di Fabienne Courmont. Le danze del settimo chakra sono danze sacre che ci portano a questa pienezza. Attraverso queste danze allineiamo tutti i nostri chakra nel nostro Asse Terra-Cielo e li armonizziamo. Quando siamo sufficientemente purificati e allineati, possiamo raggiungere l’estasi e ebbrezza divina, come i sufi nella loro danza.

Quando il settimo Chakra inizia ad aprirsi, la divisione tra l’io interiore e la realtà esterna si dissolve e si percepisce chiaramente la presenza del divino in noi. Si ha la sensazione di essere parte di integrante di un qualcosa più grande di noi, in Tutt’Uno con l’universo e percepisce una perenne sensazione di pace interiore, saggezza, senso di equilibrio e armonia.

https://dansedeletre.org/

(Photo credit Theo Lian)

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Data:

29 Settembre 2021