La danza dell’Essere si ispira all’ecologia umana e globale, che considera l’uomo parte integrante della natura e di tutti i suoi regni. Fabienne Courmont, dopo anni di ricerche ed esplorazioni, ha creato una sintesi da lei chiamata “Danza Medicina della Terra” che integra i cinque elementi e i lori aspetti psicologici, simbolici ed energetici.
Nella cultura degli Indiani d’America il termine “medicina” non si limita alla guarigione fisica del corpo come in occidente, ma indica invece il “potere” che si ottiene dalla conoscenza dei segreti dell’universo, compresi quelli riguardanti la salute spirituale.
Attraverso la conoscenza, l’uomo ottiene la propria integrità, che porta giovamento sia all’anima che al corpo. La ruota della medicina è un cerchio con una croce al centro che richiama la natura dell’uomo, dell’universo e del Grande Spirito; è lo specchio dell’unione tra uomo e universo attraverso cui si possono comprendere le leggi cosmiche e morali.
Nella Ruota della Medicina della terra, gli elementi sono posizionati nelle quattro direzioni cardinali differenti dalle posizioni assegnate dall’Astrologia solare, affinché l’essere possa ritrovare la sua armonia. Infatti la posizione degli elementi influenza in qualche modo lo stato, l’atteggiamento dell’individuo e non la sua sostanza. Quindi se nel Sistema astrologico solare l’Aria è posta all’Est, il Fuoco al sud, l’Acqua all’Ovest e la Terra al Nord, nella Medicina della Terra le posizioni cambiano di un quarto di giro: l’Aria al nord, il Fuoco all’est, l’Acqua al sud e la Terra all’ovest. Questo cambiamento di prospettiva ha permesso di armonizzare il concetto di manipolazione sostenuto dall’astrologia solare, per esempio tutto ciò che è soggezione e costrizione nel sistema astrologico diventa partecipazione e cooperazione nella ruota della Medicina.
Gli antichi denominavano la Medicina della Terra come la Ruota della Creazione, l’origine del Movimento dell’Infinito che comincia all’interno delle spirali della Creazione.
Il movimento dell’Infinito è uno stato di movimento perpetuo e può essere rappresentato con un doppio cerchio, come la cifra otto. Esso mostra l’interazione delle polarità Yang e Ying alla base dell’unità del Cerchio del Potere e i due cerchi sembrano girare in direzioni opposte.
Sul piano umano, il Movimento dell’Infinito mostra come ognuno di noi vive la vita Terrestre ed impara le lezioni dalle sue esperienze. Nella pratica, la maggior parte di noi resta ingrovigliato nelle sue percezioni e ciò limita la nostra comprensione. Ci imbattiamo continuamente negli stessi problemi e ripetiamo le stesse esperienze perché il nostro modo di dirigerle subconsciamente corrisponde al movimento infinito della nostra dinamica interna. La Medicina della Terra può aiutarci ad allargare ed elevare il nostro punto di vista, a creare coscientemente un movimento dell’infinito che stabilirà in noi l’equilibrio e l’armonia per una vita sana e serena.
Ciò non significa che la Medicina della terra è migliore del sistema astrologico solare, ma è diverso il modo in cui è possibile raggiungere lo stesso risultato. Cioè nella medicina della Terra è necessario osservare i cicli naturali e l’armonizzazione delle forze della Natura, mentre l’astrologia solare necessita di calcoli matematici complicati e di nozioni di astronomia. Essa cerca le spiegazioni all’esterno, nelle costellazioni e nei pianeti, per interpretare gli atteggiamenti interni dell’uomo; invece l’altra si rivolge all’interno, al Sole e alla Luna spirituale dentro di noi per spiegare l’esterno.
La Potenza elementare dei quattro elementi è suddivisa in quattro Piani di realtà nella ruota della medicina della Terra. La Terra corrisponde al piano materiale, fisico, quello della realtà quotidiana; il mondo della materia percepito dai cinque sensi fisici (vista, udito, olfatto, tatto, gusto). L’Acqua corrisponde al piano astrale, il piano dei desideri, dove la realtà è percepita attraverso i sentimenti e l’emozioni. L’Aria corrisponde al piano mentale, dominato dal pensiero e dalla creatività, la cui realtà è percepita dall’intermediario del mentale. Il Fuoco corrisponde al piano spirituale, percepito come l’intermediario del cuore. Il piano spirituale si apprende dall’amore che è dentro di noi. Solamente dando sé stesso che l’io individuale può sentire gli altri e così facendo può percepire la quintessenza della vita.
Nella danza dell’essere l’integrazione di ogni elemento avviene attraverso determinate pratiche che vanno al di là del movimento fisico. Si utilizzano degli strumenti che favoriscono l’attivazione degli elementi presenti nel nostro corpo passando da un’invocazione interiore ad una manifestazione psico-fisica espressa nel movimento associato all’elemento manifestato.
La medicina della Terra mostra che gli individui possono essere maggiormente influenzati da un elemento piuttosto che da un altro nelle loro attitudini comportamentali. Per esempio, quelli del Nord tenderanno a cercare l’espressione della natura spirituale fondamentale dell’Aria; quelli dell’Est cercheranno di esprimersi attraverso il Fuoco; quelli del Sud attraverso l’Acqua e quelli dell’ovest, sono prevalentemente dominati dall’elemento terra. L’ideale sarebbe riuscire a trovare il giusto equilibrio tra gli elementi tale da potersi esprimere ed assumere attitudini comportamentali che inglobano l’insieme delle loro caratteristiche e qualità. Per raggiungere questo stato psico-fisico possiamo seguire diverse pratiche sia a livello spirituale che fisico, come quelle suggerite dalla danza dell’essere.
(Photo credit Theo Lian)
