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LA FASE 3 PARTIRA’ DALLA CULTURA

Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga al termine della conferenza delle Regioni tenutasi lo scorso martedì nove giugno ha annunciato: ”La prossima ordinanza regionale recepirà le linee guida concordate dalla conferenza delle Regioni per procedere alla riapertura di altre attività economiche, produttive e culturali a partire dal prossimo quindici giugno. Le Regioni sono pronte per dare il via alla ripartenza di attività quali spettacoli dal vivo, concerti musicali e cinema”. In linea generale saranno riconfermate tutte le norme relative al rispetto del distanziamento sociale, dell’igienizzazione e dell’uso dei dispositivi di protezione come la mascherina. La conferenza delle Regioni ha designato quattro rappresentanti delle amministrazioni regionali i quali parteciperanno al tavolo tecnico istituito presso il Ministero dell’Economia e Finanze con lo scopo di esaminare quali sono state e saranno le conseguenze dell’emergenza coronavirus in merito alla perdita di gettito relativa alle entrate regionali. Il Friuli Venezia Giulia è stata la prima Regione a porre con determinazione, all’attenzione del governo, la questione degli equilibri di bilancio delle amministrazioni regionali e la necessità di compensare le minori entrate.

Anche Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto ha dichiarato: ”Riaprire il quindici giugno in maniera diffusa e simultanea vuole essere un segnale di riapertura delle città, perché senza teatro non vi è neppure una città vivibile, perché il teatro è pur sempre una festa. Una festa di popolo che si convoca in piazza come ai tempi della commedia dell’arte, perché quello è il posto più semplice, più virale e meno infettivo”. Tutti gli eventi saranno pertanto ad ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. La capienza dei luoghi preposti agli spettacoli sarà limitata nel rispetto delle misure preventive al coronavirus, tuttavia al fine di consentire al maggior numero di spettatori di assistere agli spettacoli le serate saranno trasmesse in diretta streaming sulle pagine Facebook del teatro Verdi di Padova, del Goldoni di Venezia, del Teatro Mario del Monaco di Treviso e dello Stabile del Veneto. Le misure previste dal decreto governativo dello scorso diciassette maggio inerenti la riapertura dal prossimo quindici giugno di sale cinematografiche e teatri prevede un massimo di duecento spettatori al chiuso e di mille all’aperto, con l’utilizzo di mascherine per il pubblico, per gli operatori addetti all’accesso del pubblico e per gli artisti. Regole che in molti nel settore considerano troppo penalizzanti per azzardare una riapertura nella stagione estiva preferendo così rinunciare alla stagione estiva per poi ricominciare a settembre con la speranza di avere regole meno restrittive.

Anche per le discoteche sono previste regole molto ferree, misurazione della temperatura all’entrata, distanziamento di un metro da fermi e di due metri in pista da ballo, sarà vietata la vendita di bevande e drink al bancone, si dovrà fare una fila ordinata mantenendo le distanze ritirando la bevanda per allontanarsi subito dopo. Bisognerà, come abbiamo imparato da tempo, lavarsi spesso le mani, indossare la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza, ma come sempre, oltre alle prescrizioni del Governo, l’arma migliore al fine di evitare la nascita di nuovi focolai sarà sempre il nostro buonsenso.

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11 Giugno 2020