Traduci

LA GUERRA IN UCRAINA – Trump Divide le Responsabilità e Accusa Biden e Zelensky

La guerra tra Ucraina e Russia continua a essere uno dei conflitti più devastanti e complessi del nostro tempo, e le dichiarazioni del presidente americano Donald Trump aggiungono ulteriore tensione a una situazione già esplosiva. Trump, che per mesi ha promesso un rapido stop al conflitto, ora sembra rifugiarsi in un’autoassoluzione completa, attribuendo le responsabilità della guerra a una combinazione di attori: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky , il presidente americano Joe Biden e, solo in parte, il leader russo Vladimir Putin .

Un Conflitto Senza Fine e un Attacco Devastante a Sumy

Le dichiarazioni di Trump arrivano all’indomani di un violento attacco russo che ha colpito la città di Sumy , provocando oltre 30 morti e decine di feriti. “Terribile, mi hanno detto che è stato un errore,” ha commentato Trump, lasciando intendere che la responsabilità dell’attacco non fosse chiara. Alla domanda su quale fosse l’errore, ha risposto in modo evasivo: “Chiedete a loro.”

Questa ambiguità si riflette anche nel suo successivo post su Truth Social , dove Trump punta il dito contro Zelensky e Biden, accusandoli di aver permesso che la tragedia iniziasse. “Il presidente Zelensky e Joe Biden il Corrotto hanno fatto un lavoro assolutamente orribile nel permettere che questa tragedia iniziasse. C’erano così tanti modi per impedirlo sin dall’inizio. Ma questo è il passato. Ora dobbiamo farla finire, e in fretta. Che tristezza!”

La Russia e il Ruolo di Putin: Un Silenzio Assordante

Nel suo messaggio, Trump evita di menzionare direttamente la Russia come principale responsabile del conflitto. Questo silenzio ha suscitato critiche, poiché sembra minimizzare il ruolo di Putin e delle sue azioni militari. La Russia, infatti, continua a bombardare le infrastrutture ucraine e a cercare di consolidare il controllo sulle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson , che il Cremlino considera ormai parte integrante del proprio territorio.

Trump, tuttavia, si concentra sulle responsabilità di Biden e Zelensky, definendo la guerra “la guerra di Biden, non la mia.” Ha ricordato che durante il suo mandato (2016-2020) non ci sono stati conflitti di questa portata, attribuendo ciò ai suoi “ottimi rapporti” con Putin. “Il presidente Vladimir Putin, e tutti gli altri, rispettavano il vostro presidente! Io non ho nulla a che fare con questa guerra, ma sto lavorando con impegno per far cessare morte e distruzione.”

Un Conflitto di Accuse e Contraddizioni

Le dichiarazioni di Trump non si fermano qui. Durante un incontro con il presidente salvadoregno Nayib Bukele , Trump ha parzialmente rettificato le sue parole, includendo Putin tra i responsabili del conflitto. “Guardate Putin, nessuno è un angelo. Ma io gli ho detto ‘non farlo’ durante il mio primo mandato alla Casa Bianca, e la guerra non è scoppiata tra il 2016 e il 2020.”

Tuttavia, Trump continua a sottolineare che Biden e Zelensky avrebbero potuto fermare la guerra prima che iniziasse. “Ora c’è un Paese che ha perso il 25% del proprio territorio per la guerra di Biden. Io sto cercando di fermare il conflitto, muoiono 2.500 soldati a settimana. Biden e Zelensky avrebbero potuto fermarla, Putin non avrebbe dovuto iniziarla: sono tutti responsabili.”

La Risposta di Zelensky e le Critiche a Trump

Il presidente ucraino Zelensky ha risposto con un messaggio chiaro alla Casa Bianca, invitando Trump a visitare l’Ucraina per rendersi conto della gravità della situazione. “Se noi restiamo fermi, Putin avanzerà ulteriormente. Non si tratta solo di speculazioni oziose, la minaccia è reale,” ha dichiarato Zelensky.

In cambio, però, Zelensky ha ricevuto ulteriori critiche da Trump, che lo ha accusato di essere un negoziatore abile ma imprudente. “Zelensky cerca sempre di acquistare missili, ma non inizi una guerra contro chi è venti volte più grande di te,” ha affermato Trump, chiudendo il cerchio delle accuse.
[06:54, 15/04/2025] Microsoft Copilot: Conclusioni: Una Guerra di Parole e di Responsabilità
Le dichiarazioni di Trump riflettono una visione frammentata e polarizzante del conflitto in Ucraina. Mentre il presidente americano cerca di distanziarsi dalle responsabilità della guerra, il suo ruolo di mediatore non sembra produrre risultati concreti.

La pace, come sottolineano gli osservatori internazionali, appare ancora lontana. Con un conflitto che continua a mietere vittime e a devastare il territorio ucraino, le accuse reciproche tra i leader mondiali rischiano di alimentare ulteriormente le tensioni, allontanando la possibilità di una soluzione diplomatica.

In un contesto così complesso, la domanda resta: chi si assumerà la responsabilità di porre fine a questa tragedia? Per ora, la risposta sembra sfuggire a tutti i protagonisti coinvolti.

Pubblicità

Autore:

Data:

15 Aprile 2025

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *