La Banca mondiale calcola il valore della Market Capitalization of Listed Domestic Companies-MCLDC come percentuale del PIL. I dati relativi al 2018 possono essere analizzati in forma di ranking. Con riferimento al 2018, Hong Kong è al primo posto per valore della market capitalization con un valore pari a 1053,05% del Pil, seguito da Sud Africa con un valore pari a 234,96% del PIL e la Svizzera con un valore pari a 204,38% del PIL. A metà classifica vi sono il Brasile, con un valore della market capitalization pari a 49,06%, l’Indonesia con un valore pari a 46,71% e la Cina con un valore pari a 46,48%. Agli ultimi posti della classifica vi sono Nigeria con un valore pari a 7,93% della market capitalization, seguita dall’Ucraina con un valore pari a 3,37%, ed infine l’Algeria con un valore della market capitalization in termini di PIL pari a 0,21%.
Di seguito viene analizzata la market capitalization di Hong Kong, South Africa, e Svizzera.
Hong Kong. Il valore della market capitalization come percentuale del PIL è diminuita nel periodo tra il 2010 ed il 2018. Nel 2010 il valore della market capitalization ad Hong Kong è stata pari ad un valore del 1186% del PIL, un valore che è diminuito negli esercizi successivi fino ad arrivare ad un valore di 995,20%. Successivamente il valore della market capitalization è cresciuto da 995,20% del PIL nel 2016 fino a 1273% nel 2017 per poi diminuire fino ad un valore pari a 1053%. Complessivamente il valore della market capitalization è diminuito di 132,8 punti ovvero dell’11,2%.
South Africa. Il valore della market capitalization del Sud Africa è diminuito nel periodo tra il 2010 ed il 2018. Nel 2010 il valore della market capitalization in Sud Africa è stato pari al 246,4% del Pil , sucessivamente è cresciuto fino ad un valore di 352,2% nel 2017 per poi diminuire fino a 235% del PIL. Complessivamente nel periodo tra il 2010 ed il 2018 il valore della market capitalization è diminuito di 11,48 punti percentuali con un valore pari a -4,65%.
Svizzera. Il valore della market capitalization per la Svizzera è diminuito nel periodo tra il 2010 ed il 2018. Nel 2010 il valore della market capitalization è stato pari ad un valore di 210,6% del PIL e dopo essere diminuito fino a 184,6% del Pil per poi crescere fino al 204,4% del Pil. Complessivamente nel periodo tra il 2010 ed il 2018 il valore della market capitalization è diminuito di un valore pari a -6,2 punti pari ad un valore di 2,94%.
Conclusioni. Complessivamente, il valore della market capitalization per i vari paesi considerati tra il 2010 ed il 2018 è diminuito di un ammontare di 15,42%. Tuttavia vi sono alcuni paesi nei quali la crescita della market capitalization è cresciuta nel periodo tra il 2010 ed il 2018 con il valore del Giappone con un valore pari a 39,39%, gli Stati Uniti con una crescita 32,86%, il Vietnam con un valore pari a 22,3%, e la Tailandia con un valore pari a 17,73%.
Alcuni paesi hanno tuttavia visto una riduzione della market capitalization, come per esempio Hong Kong, con una perdita di 132%, Lussemburgo con un valore pari a -120,24%, Singapore con un valore pari a -81,16%. Tuttavia è necessario considerare che la riduzione complessiva della capitalizzazione del mercato in termini del prodotto interno lordo è dovuta sostanzialmente agli effetti lunghi della crisi finanziaria. Inoltre occorre considerare che trattandosi di un rapporto che ha al denominatore il PIL, il medesimo tende a ridursi se il PIL cresce. Quindi la riduzione della market capitalization può essere dovuta anche alla crescita del PIL.
Inoltre occorre considerare che non tutte le economie sono orientate ai mercati finanziari, e molte economie nazionali sono invece particolarmente orientate a dei sistemi bancocentrici. Ne deriva che effettivamente alcuni paesi sono eccessivamente finanziarizzati, come accade per esempio ad Hong Kong, in Sud Africa, Svizzera, Singapore e Stati Uniti. Mentre altri paesi risultano essere sostanzialmente sotto-finanziati. Certamente la finanza può essere uno strumento per potenziare il sistema imprenditoriale ed incentivare la produttività delle aziende.