Scientificamente parlando il suono ci arriva attraverso una serie di vibrazioni ma, diceva S. Agostino, “la musica rimane rumore insignificante fino a quando non colpisce lo spirito”. Essa, infatti, evoca in noi ricordi ed emozioni e, con le sue frequenze, ci scuote in ogni parte. Stimolare l’udito e la voce nei primi mesi ed anni di vita significa esercitare la capacità di espressione e favorire il graduale sviluppo armonico dell’esperienza uditiva “in toto”.
La superficialità con cui il mondo moderno si avvicina ai suoni, alla musica e a tutto ciò che ruota intorno a questa disciplina, è disarmante o forse, sarebbe meglio dire, allarmante. La convinzione generale è, infatti, che basta che si tratti di musica, tutto ciò che ne consegue abbia effetto positivo. Non esiste nulla di più falso, pericoloso e scientificamente infondato!
L’utilizzo della terapia attraverso suoni e vibrazioni si perde nella notte dei tempi e gli antichi, dal punto di vista umano ed universale, avevano ben poco da imparare da noi. Mi auguro che, attraverso la conoscenza e lo studio, si acquisisca sempre più la consapevolezza di quanto le vibrazioni e la musica siano alla base dell’ordine di ogni essere vivente e dell’universo intero. Lo studio e l’applicazione seria di questo fondamento sono indispensabili per una corretta visione del mondo e dell’umano, inteso come unità psico-biologica. Usare musica ad effetti patologici (praticamente tutta quella con cui siamo letteralmente bombardanti da mane a sera) significa massacrare, dal profondo, la nostra salute mentale, psichica, fisica.
A tal proposito voglio scrivere ancora, brevemente, sulla musicoterapia attuale. Ad oggi vengono utilizzate diverse metodologie che si avvalgono di alcuni strumenti musicali sonori e ritmici.
Uno tra i più efficaci, “avvolgenti” e affascinanti è sicuramente l’arpa a centododici corde, o lettino sonoro.
Esso è costruito con legno di pino e possiede, al di sotto, le corde, proprio come un’arpa. Il paziente si sdraia mentre l’operatore, da sotto, suona opportunamente generando vibrazioni fisiologicamente sane. Ma cosa significa fisiologicamente sane?
Si intende frequenze vibratorie comprese all’interno del range previsto dal mondo della vita. Quest’ultima, infatti, “scrive” una determinata musica (frequenze degli organi, ritmo cardiaco, ritmo biologico ecc.) dentro ogni essere vivente e secondo determinate leggi. Esse rispondono ad una suprema armonia universale, basata su una gamma precisa di frequenze di suono che garantiscono l’equilibrio e l’interazione del “tutto” secondo una lingua base comune.
Il principio di guarigione del lettino sonoro è quello della risonanza. Si tratta di un fenomeno di fisica acustica secondo il quale un corpo che vibra trasmette il movimento a tutto ciò che, intorno ad esso, è capace di entrare in convibrazione. Per esempio, se percuotiamo un diapason che si muove ad una frequenza di 440 hz ed è posto accanto ad un altro diapason quest’ultimo, anche se non toccato, dopo qualche secondo inizierà a vibrare alla stessa frequenza del primo.
Il corpo del paziente posto sul lettino, quindi, assorbirà le vibrazioni prodotte dalle corde poste al di sotto al lettino stesso. Esse, allora, faranno muovere in sincrono gli organi i tendini le ossa, tutto l’organismo disteso sopra che, alla fine, tornerà ad essere “accordato” secondo le norme di natura. La malattia, infatti, porta sempre con sé un’alterazione della frequenza vibratoria degli organi colpiti o di quella generale dell’organismo (quando siamo depressi o preoccupati, ad esempio).
Attualmente l’operatrice tedesca Monika Paul, omeopata, naturopata, musicoterapista, è colei che sta diffondendo maggiormente questo metodo dell’arpa a 112 corde. Attraverso un’intensa attività di terapia svolta in Germania, Svizzera e Italia e corsi di formazione effettuati anche in altri parsi europei, Monica Paul sta infatti introducendo, anche negli ospedali, questa tecnica curativa come affiancamento e completamento delle terapie tradizionali. I successi, al momento, sono incoraggianti.
Forse quello che appare “miracolo” o, per i più scettici, ridicola millanteria, potrebbe essere, invece, l’avvenire della cura e del benessere olistico per l’uomo.
Ma bisognerà davvero capovolgere le menti umane e smetterla di affidarsi solo, e ciecamente, a chi fabbrica le medicine!