Vladimir Putin si appresta a lanciare una nuova offensiva militare per “spezzare” l’Ucraina e produrre una svolta significativa nella guerra iniziata quasi 3 anni e mezzo fa dall’aggressione russa. La Russia punta a una spallata decisiva durante l’estate per indirizzare il conflitto e creare condizioni più favorevoli per negoziati finalizzati a raggiungere una tregua.
L’Accelerazione nel Dnipropetrovsk
I primi segnali dell’offensiva sono già visibili, con le forze russe che hanno accelerato nella regione di Dnipropetrovsk, al confine con il Donetsk. Questa mossa rappresenta una significativa escalation territoriale, poiché l’oblast non rientra tra le cinque formalmente rivendicate da Mosca. Kiev deve affrontare un altro fronte potenziale in un territorio vitale per l’economia ucraina, in particolare per il settore minerario e industriale.
Gli Obiettivi Strategici della Russia
Secondo le informazioni disponibili, la Russia produrrà uno sforzo rilevante nel Donetsk, concentrandosi sulle città di:
- Konstantinovka: obiettivo strategico per la sua posizione geografica
- Pokrovsk: nodo logistico cruciale e potenziale trampolino per ulteriori attacchi verso ovest
Inoltre, i riflettori sono puntati sulla regione nordorientale di Sumy, dove le attività dei reparti russi non si sono mai arrestate, con un avanzamento costante, seppur lento.
La Mappa dell’Offensiva
L’obiettivo della Russia nella regione di Sumy sembra essere la creazione di una zona cuscinetto per limitare le capacità ucraine di colpire il territorio russo con attacchi di droni. Una volta completata questa missione, la Russia concentrerà uomini e mezzi sui fronti meridionali nel Donbass e nella regione di Zaporizhzhia.
Il Sostegno Militare degli Stati Uniti
In questo contesto, il sostegno militare degli Stati Uniti diventa cruciale per l’Ucraina. Tuttavia, i segnali non sono tutti incoraggianti, poiché l’amministrazione del presidente Donald Trump ha dirottato 20mila missili anti-drone originariamente destinati all’Ucraina verso le forze americane in Medio Oriente.
Le Preoccupazioni di Zelensky
Il presidente Volodymyr Zelensky ha espresso preoccupazione per la mancanza di sostegno militare, affermando: “Se gli aiuti americani si interromperanno, le chance di vittoria per la Russia aumenteranno e noi subiremo gravi perdite”. Zelensky è anche preoccupato perché Trump ritiene che Putin stia vincendo la guerra, affermando: “Non è una vittoria se devi sacrificare un milione di uomini per conquistare pochi chilometri”.
In sintesi, la nuova offensiva russa rappresenta una minaccia significativa per l’Ucraina, e il sostegno militare degli Stati Uniti è più cruciale che mai per determinare l’esito del conflitto