Una riforma tanto attesa, forse una delle più sperate nel corso della storia della chiesa. Un nuovo tassello che va a consolidare un puzzle pensato, ideato e sognato. Papa Francesco non usa mezzi giri di parole, ma continua in modo serrato nel perseguire una nuova credibilità per la chiesa. Proprio sulla trasparenza in tema finanziario, le sfere vaticane erano state messe più volte sotto accusa, facendo calare il consenso in modo drastico. Certamente, questa nuova norma non si tramuterà in salti di gioia perché gli interessi in ballo sono molto alti. Eppure, un nuovo spiraglio sembra intravedersi all’orizzonte anche se un po’ sbiadito. Il magistero impostato da Francesco ha poche formule preconfezionate, ma racchiude tanto cuore. Spesso e volentieri, il pontefice è stato accusato di essere populista facendo crollare i dogmi della chiesa. La realtà dice altro, vedendo proprio in Francesco una figura credibile, capace di ridare lustro ad una chiesa ormai affondata. Il senso della missione, ha spinto il pontefice a riflettere su come tornare trasparenti. Per questo, il motu proprio si pone il grande obiettivo di sconfiggere la corruzione all’interno dei sacri palazzi.
In questi tormentati anni, abbiamo ascoltato decine di storie su dirigenti corrotti, che manovravano in piena libertà all’interno dello IOR. Infatti, la norma vieta a tutti i dipendenti di accettare regali del valore superiore di 40 euro. Stessa sorte tocca anche ai prelati, che ricoprono incarichi prestigiosi, dovranno sottoscrivere una dichiarazione nella quale si certifica che non hanno condanne indagini per terrorismo, evasione fiscale o riciclaggio. Tra gli altri divieti anche il non possedere beni nei paradisi fiscali. Insomma, tutto questo si prospetta una bella batosta per numerosi potenti. La banca Vaticana, ha sempre fatto discutere sui suoi metodi con la complicità dei suoi dirigenti tutto fare. Una riforma che ha il sapore della svolta, ma che nello stesso tempo rischia di isolare maggiormente Francesco, da anni bersaglio dei suoi stessi confratelli. La vicenda fare discutere ancora per molto, nel frattempo ci godiamo questo piccolo spiraglio di luce, con la speranza di vedere una chiesa migliore.