Tra le diverse conseguenze del lockdown per l’emergenza coronavirus vi è anche il crescente numero di episodi di violenza sulle donne tra le mura di casa. Infatti, in Italia si sono registrati innumerevoli episodi di aggressione domestica, spesso però passati sotto silenzio da parte dei canali di informazione, che hanno preferito dare precedenza ai continui sviluppi relativi alla pandemia.
L’università La Sapienza di Roma ha voluto portare l’attenzione su questo boom di violenze domestiche, lanciando un corso di formazione dal titolo Culture contro la violenza di genere: un approccio transdisciplinare. L’avvio delle lezioni è previsto a fine giugno, ed esso si svolgerà in diverse sedi de La Sapienza.
La nascita del corso scaturisce, in modo particolare, dalle statistiche pubblicate da DiRe, associazione che conta diversi centri antiviolenza sparsi in tutta la penisola. Questi ultimi hanno registrato nei due mesi di lockdown quasi 6000 chiamate: più di 1500 nuove donne hanno contattato il centralino per richiedere supporto e trovare una via d’uscita dalle insostenibili situazioni vissute tra le mura domestiche.
Giovanna Gianturco e Gaia Peruzzi, due ricercatrici de La Sapienza, in un articolo sul giornale di medicina della medesima facoltà, hanno dichiarato che “la quarantena risulta aver aggravato decisamente, almeno nel nostro Paese, quella piaga universale che è la violenza di genere. E ci sarebbe da tenere conto del fatto che la violenza di genere include anche le forme di violenza contro uomini e donne omosessuali, e contro tutte le minoranze di identità e di orientamento sessuale, per le quali non disponiamo ad oggi, in Italia, di ricerche comparabili a quelle sulla violenza contro le donne”.
Le studiose hanno specificato che il corso sarà aperto a tutte le donne diplomate e che durerà tre mesi, aggiungendo che a esso prenderanno parte anche “docenti di scienze sociali, politiche, mediche, giuridiche, psicologiche e umanistiche, provenienti dal mondo dell’accademia e della società civile”, che “metteranno a disposizione degli allievi del corso approcci e competenze differenti, utili all’acquisizione di una prospettiva critica sul fenomeno della violenza di genere, per la sua comprensione e il suo contrasto in qualsiasi forma e nelle sue varie fasi”.
Sarà possibile iscriversi al corso entro, e non oltre, le ore 12 del 21 giugno, contattando il seguente indirizzo mail: corsoformazionesapienza.ccvig@uniroma1.it.