Lo scioglimento del legame matrimoniale, che sia separazione o divorzio, apporta una serie di conseguenze che riguardano in special modo i figli, nonostante le situazioni variano da famiglia a famiglia, da conflitto a conflitto.
Molti vivono una conflittualità senza fine, altri vivono una separazione ideale.
A volte anche la mancata partecipazione dei genitori, alla vita dei figli, può rappresentare un grande problema per i figli.
La famiglia è un sistema al quale partecipano tutti i componenti, sia prima che dopo la separazione della coppia coniugale, in special modo i figli, i quali arrivano quando la famiglia è già avviata, con i suoi progetti ed i suoi desideri.
Nella maggior parte dei casi, nelle separazioni, dove il coinvolgimento emotivo è molto forte, i figli sono, inevitabilmente, degli spettatori involontari di quanto accade, osservando situazioni di difficile interpretazione, cercano di reagire con atteggiamenti regressivi, con silenzi o con rabbia immotivata.
Molto spesso di fronte alle decisioni dei genitori, i figli appaiono confusi e disorientati, altre volte; invece, riescono a tirar fuori una maturità che sorprende.
Prima, della separazione, si vive negli stessi spazi, nello stesso luogo, si condividono le stesse abitudini, spesso gli stessi orari e soprattutto le stesse emozioni.
I bambini, soprattutto se sono piccoli, hanno bisogno di protezione e garanzia e spesso percepiscono le tensioni e le angosce dei genitori; ma quando sono molto piccoli hanno ricordi confusi od alterati.
Non sempre crescendo riescono a capire le ragioni dei genitori e dentro di loro si fanno le proprie idee e le proprie ragioni.
Per tale motivo è fondamentale che i genitori, nonostante la situazione difficile, affrontino il tema della separazione cercando di togliere i vari dubbi e le paure dei figli, mettendoli a conoscenza dei vari cambiamenti che interverranno, spiegando loro che termina il percorso della coppia coniugale, ma non cessa il percorso della coppia genitoriale.
Non si deve pensare che è un momento difficile che passerà, ma è un momento che si deve affrontare e metabolizzare assieme.
Solo in tale modo, cioè stando vicino ad i propri figli, si capiranno i disagi ed i pensieri od il volere, perché alcuni figli non vogliono che i genitori si separino mentre altri vivono questo momento come una svolta nella loro vita in tema di libertà.
L’età dei figli ha un ruolo importante nella comprensione delle dinamiche della separazione, ogni fase evolutiva ha le proprie modalità di reazione ed i propri stress, ed i genitori devono assolutamente tenerne presente.
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Bibliografia
Cigoli V., Galimberti C. Morelli M. “Il legame disperante: il divorzio come dramma di genitori e figli”, Raffaello Cortina, Milano 1998
Dell’Antonio A., Il bambino conteso. Il disagio infantile nella conflittualità dei genitori separati, Giuffrè, Milano, 1993.
Maglietta M., L’affidamento condiviso dei figli, Franco Angeli, Milano, 2006
Micoli A., “Genitori di fronte la separazione. Come affrontare una C. T. U”, franco Angeli, Milano, 2012
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