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LA STORIA DI OSCAR, UN CANE SFORTUNATO COME TANTI – Oggi accudito ed amato

Oscar, un cucciolo di 7 mesi, viene prelavato da un contesto non socializzato ed adottato da una famiglia che, purtroppo, ha sottovalutato l’alta probabilità di fuga dell’animale. Infatti, Oscar dopo due giorni dall’adozione scappa e fa perdere le sue tracce.

La famiglia adottante insieme ad alcuni volontari lo cercano disperatamente ma invano. Dopo otto giorni il cucciolo viene ritrovato a parecchi km di distanza…investito. Un ragazzo lo soccorre ed attiva l’iter procedurale previsto: chiama i carabinieri che intervengono in loco con il veterinario dell’ASL.

L’incidente provoca al cane la frattura di due vertebre. E’ necessario intervenire subito.

I proprietari del cane non vogliono iniziare la convivenza con un cane disabile e soprattutto affrontare i costi per l’intervento e le successive visite. Trascorrono altri tre giorni e chiedono al veterinario di sopprimere Oscar.  Due volontarie Monica e Filomena sono disperate. Oscar è un cucciolo meraviglioso che non può morire per la superficialità della famiglia adottante

Il ragazzo che ha soccorso Oscar viene a sapere dalla famiglia adottante, con la quale che ha mantenuto i contatti, la volontà di fare sopprimere Oscar. Lui non vuole perché ricorda gli occhi di Oscar e decide di adottarlo, non gli importandogli che sia disabile. Le due volontarie convincono il proprietario del cucciolo a cederlo al ragazzo soccorritore che lo accoglie insieme alla compagna ed i loro due cani. Inizia quindi un percorso di recupero e cure comprensivo di visite veterinarie, risonanza magnetica, medicinali e pannolini e l’inserimento nel nuovo ambiente. Oscar si affeziona ai suoi nuovi padroni che lo accudiscono al meglio…ma la convivenza con gli altri cani già presenti in famiglia non va bene.

Oscar non è accetto. Iniziano, inoltre, i problemi derivanti dalla non facile gestione di un cane disabile come Oscar che ha bisogno di avere sempre vicino una persona che si occupi di lui. I ragazzi però sono costretti ad assentarsi per andare al lavoro. Oscar deve stare troppo tempo sdraiato con il pannolino e questa posizione crea problemi al suo intestino. Pertanto, a malincuore, i ragazzi che desiderano solo il bene ed il meglio per Oscar chiedono alle due volontarie ……..e Filomena di trovare una sistemazione adeguata alle esigenze del cane. Così decidono di portarlo presso una gentile signora, Laura, che vive in provincia di Genova in una casa di sua proprietà in cui ospita cani anziani disabili o con gravi patologie. Lei capisce immediatamente le condizioni di salute del cane, poiché anch’essa ha problemi di mobilità. Presso la casa di Laura ci sono tantissimi cani scodinzolanti e felici, come Oscar, al quale è stata data la possibilità di vivere nonostante la sua invalidità ma soprattutto di vivere con le dovute cure ed attenzioni.

A seguito di una visita specialistica è emerso che la presenza di schegge di osso vicino alla colonna vertebrale, con il tempo, potrebbero causare setticemia. Oscar però non è operabile perché l’intervento è troppo invasivo e doloroso. È stato noleggiato un carrellino nuovo su misura perché quello che utilizzava è diventato troppo piccolo.

Questa storia triste deve fare riflettere. Oscar dovrà essere curato a vita per un’invalidità dovuta alla superficialità della famiglia adottante. Un cane disabile come questo sfortunato cucciolo ha bisogno di tantissime cure, accortezze e competenze. La scarsa mobilità può creare problemi all’apparato intestinale. La pulizia va effettuata più volte al giorno in modo scrupoloso.

Quindi se si decide di adottare un cane disabile è doveroso considerare anche che a volte, l’amore, pur se immenso e sincero, non è sufficiente. Oscar ora è in mani sicure ed esperte e non si ringrazierà mai abbastanza la signora Laura per averlo accolto, come non si ringrazieranno mai abbastanza volontarie come Monica e Filomena che in Italia, ogni giorni si dedicano a salvare e soccorrere cani in difficoltà. Grazie da Oscar.

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Data:

29 Marzo 2025