Questo è l’articolo numero 11 che scrivo per l’International post. Avrei dovuto parlare di tutt’altro ma, stranamente, lo sguardo cade su uno dei tanti libri che presenziano la mia scrivania. Lo sguardo è attratto da un testo che parla di numerologia. Faccio mente locale, ricordo di averlo riletto da qualche giorno e le dita cominciano a correre sulla tastiera.
Come diceva il grande Eduardo De Filippo: “…essere superstiziosi è da ignoranti…ma non esserlo porta male.” Prendiamo, appunto, il numero “11”. Secondo la smorfia, questo numero è associato a lutti, sciagure e disgrazie, insomma tutti eventi funesti; per l’astrologia il numero undici rappresenta Urano, personaggio mitologico ricordato esclusivamente in quanto pare sia stato evirato; per i matematici è il più piccolo numero palindromo; per la kabalà “la dozzina del diavolo” e per i numerologi , attraverso stranissimi calcoli, il numero 11 rappresenta esclusivamente situazioni catastrofiche e devastanti. Se dovesse accadere che con questo “undicesimo” articolo, l’editore e il direttore mi dovessero obbligare a rassegnare le dimissioni, ne avrò una conferma. Senza perdersi in ipotesi iperboliche il giorno 11 mi fa tornare alla mente il settembre del 2001. New York, 11 minuti prima delle nove del mattino, un Boening 767 de la United Airlines proveniente da Boston e diretto a Los Angeles si abbatte sul “ World Trade Center “. E’ il giorno di Osama Bin Laden. Una strage di dimensione apocalittica. Curiosando in internet scopro quanto diabolico possa risultare questo giorno11. In ordine cronologico l’11 marzo del 1888 una bufera devastante si abbatte in America provocando la morte di quattrocento persone. Nel 1962 il giorno 11 gennaio, in Perù, un enorme ghiacciaio si stacca dal costone e provoca la morte a quattromila individui. L’11 gennaio del 1963, in Sicilia, furono più di sessantamila i morti a causa di un tremendo terremoto. Nell’aprile del 1965, sempre il giorno 11, a causa di un tornado, gli Stati Uniti piangono 265 vittime. A Venezia, caso più unico che raro, uno strano tornado si abbatte sulla città provocando 11 vittime. La data? 11 settembre 1970. Proseguiamo con la storia. Cile, 11 settembre del 1973, uccisione di Salvador Alliende, primo presidente Marxista eletto democraticamente. Nel 1981, nel Salvador, sempre l’11 dicembre, l’esercito massacra novecento manifestanti. In Uganda, nel 2010, il giorno 11 luglio, a causa di diversi attentati perdono la vita sessantaquattro ignari passanti.Quasi a coronare questa curiosa e nefanda statistica,l’11 marzo del 2011, un tremendo terremoto, pare abbia spostato di ben 11 centimetri l’asse terrestre. Semplici coincidenze? Non ne sarei del tutto sicuro!Potrei continuare all’infinito, ma mi preme ricordare che l’1-11-1911 viene ricordato in quanto Giulio Gavotti, ingegnere ed aviatore italiano, ventinovenne, effettuò il “primo bombardamento aereo della storia”. Avvenne in Libia, il pilota a bordo del suo aereo “ Etrich Taube” sganciò tre “bombe a mano” su un accampamento turco a “Ain Zara” ed un’altra su Tripoli, provocando una strage di innocenti.Semplici casualità o strane combinazioni che dir si voglia, ma il numero 11 si ripropone negativamente in maniera troppo ripetitiva.
Prima di concludere mi piacerebbe farvi sorridere. Non vorrei ricordare male, ma l’ 11-11-2011 ho contratto matrimonio per la seconda volta. Posso personalmente testimoniare la negatività del numero 11. Vi sembra poco? Rifare lo stesso errore per la seconda volta più che una iattura a me pare…una “disgrazia” apocalittica!