L’Eurostat calcola la percentuale delle famiglie che hanno un accesso ad internet. I dati possono essere posti in una classifica con riferimento al 2018. Al primo posto nella classifica per percentuale delle famiglie aventi un accesso ad Internet c’è l’Islanda con una percentuale pari ad un valore del 99% seguita dai Paesi Bassi con un valore pari al 98% e dalla Norvegia con un valore pari a 96%. A metà classifica sono presenti Repubblica Ceca, Spagna e Cipro con una percentuale di famiglie aventi accesso ad internet pari all’86%. Chiudono la classifica la Bulgaria e il Montenegro con una percentuale di famiglie aventi un accesso ad internet pari a 72% seguiti dalla Bosnia Herzegovnia con un valore delle famiglie aventi un accesso ad internet pari al 69%.
Figura 1. Percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet. Fonte: Eurostat.
Di seguito vengono analizzati i dati relativi all’Italia, alla Francia e alla Germania.
Italia. La percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è cresciuto nel periodo tra il 2009 ed il 2018. Nel 2009 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet in Italia è stato pari al 53%. Tra il 2009 ed il 2010 la percentuale delle famiglie aventi accesso ad internet è passato da un valore pari a 53% fino ad un valore pari a 59% ovvero una crescita di 6 unità pari all’11,32%. Nel passaggio tra il 2010 ed il 2011 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è cresciuto da un valore pari al 59% fino ad un valore pari al 62% ovvero pari ad una crescita di 3 unità pari ad una variazione del 5,08%. Nel passaggio tra il 2011 ed il 2012 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è passato dal 62% fino al 63% ovvero pari ad una variazione di una unità pari all’1,61%. Nel passaggio tra il 2012 ed il 2013 la percentuale delle famiglie italiane aventi un accesso ad internet è passato da un valore pari a 63% fino ad un valore pari al 69% ovvero pari ad una variazione di 6 unità pari ad una crescita del 9,52%. Nel passaggio tra il 2013 ed il 2014 la percentuale delle famiglie italiane aventi un accesso ad internet è cresciuto da un valore pari al 69% fino ad un valore pari al 73% ovvero una crescita pari a 4 unità equivalente ad una crescita del 5,80%. Nel passaggio tra il 2014 ed il 2015 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è passato da un valore pari a 73% fino ad un valore pari al 75% ovvero una crescita pari ad un valore di 2 unità pari ad un valore del 2,74%. Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet secondo i dati dell’Eurostat è passato da un valore parai a 75% fino ad un valore pari al 79% ovvero pari ad una crescita di 4 unità pari ad un valore del 5,33%. Nel passaggio tra il 2016 ed il 2017 la percentuale di famiglie aventi accesso ad internet in Italia è passato da un valore pari al 79% fino ad un valore pari all’81% ovvero una crescita pari ad un valore di 2 unità pari al 2,53%. Nel passaggio tra il 2017 ed il 2018 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet in Italia è passato dall’81% fino ad un valore pari all’84% ovvero una crescita di 3 unità pari ad un valore del 3,70%. Nel complesso del periodo analizzato tra il 2009 ed il 2018 la percentuale delle famiglie italiane aventi un accesso ad internet è cresciuto di un valore pari a 31 unità equivalente al 58,49%.
Francia. La percentuale delle famiglie italiane aventi un accesso ad internet secondo i dati dell’Eurostat è cresciuto nel periodo tra il 2009 ed il 2018. Nel 2009 la percentuale delle famiglie italiane aventi un accesso ad internet è stato pari ad un valore del 69%. Nel passaggio tra il 2009 ed il 2010 la percentuale della popolazione avente un accesso ad internet è passato da un valore pari al 69% fino ad un valore pari al 74% ovvero pari ad una crescita di 5 unità pari ad un valore del 7,25%. Nel passaggio tra il 2010 ed il 2011 la percentuale delle famiglie italiane aventi un accesso ad internet è cresciuto da un valore pari al 74% fino ad un valore pari al 76% ovvero una crescita di 2 unità pari ad un valore del 2,70%. Nel passaggio tra il 2011 ed il 2012 la percentuale delle famiglie italiane aventi un accesso ad internet è cresciuto da un valore pari a 76% fino ad un valore pari all’80% ovvero pari ad un valore di 4 unità pari ad una crescita del 5,26%. Nel passaggio tra il 2012 ed il 2013 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è cresciuto da un valore pari a 80% fino ad un valore pari al 82% ovvero pari a 2 unità equivalente al 2,50%. Nel passaggio tra il 2013 ed il 2014 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è passato dall’82% fino all’83% ovvero pari ad una crescita di 1 unità pari ad un valore dell’1,22%. Tra il 2015 ed il 2016 la percentuale delle famiglie francesi aventi un accesso ad internet è rimasto costante all’83%. Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 la percentuale di famiglie francesi aventi accesso ad internet è passato dall’83% fino all’86% ovvero pari ad una crescita di 3 unità equivalente ad un valore del 3,61%. Tra il 2016 ed il 2017 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è rimasto costante ad un valore pari all’86% per poi crescere di 3 unità fino ad arrivare all’89%. Nel passaggio tra il 2009 ed il 2018 la percentuale delle famiglie aventi accesso ad internet in Francia è aumentato di un valore pari a 20 unità ovvero pari ad un valore del 28,99%.
Germania. La percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è cresciuto nel periodo tra il 2009 ed il 2018. Nel 2009 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è stato pari al 79%. Tra il 2009 ed il 2010 la percentuale delle famiglie aventi accesso ad internet è passato da un valore pari a 79% fino ad un valore pari a 82% ovvero una crescita di 3 unità pari all’3,80%. Nel passaggio tra il 2010 ed il 2011 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è cresciuto da un valore pari al 82% fino ad un valore pari al 83% ovvero pari ad una crescita di 1 unità pari ad una variazione del 1,22%. Nel passaggio tra il 2011 ed il 2012 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è passato dal 83% fino al 85% ovvero pari ad una variazione di una unità pari al 2,41%. Nel passaggio tra il 2012 ed il 2013 la percentuale delle famiglie tedesche aventi un accesso ad internet è passato da un valore pari a 85% fino ad un valore pari al 88% ovvero pari ad una variazione di 3 unità pari ad una crescita del 3,53%. Nel passaggio tra il 2013 ed il 2014 la percentuale delle famiglie tedesche aventi un accesso ad internet è cresciuto da un valore pari al 88% fino ad un valore pari al 89% ovvero una crescita pari a 1 unità equivalente ad una crescita dell’1,14%. Nel passaggio tra il 2014 ed il 2015 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet è passato da un valore pari a 89% fino ad un valore pari al 90% ovvero una crescita pari ad un valore di 1 unità pari ad un valore del 1,14%. Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet secondo i dati dell’Eurostat è passato da un valore parai a 90% fino ad un valore pari al 92% ovvero pari ad una crescita di 2 unità pari ad un valore del 2,22%. Nel passaggio tra il 2016 ed il 2017 la percentuale di famiglie aventi accesso ad internet in Germania è passato da un valore pari al 92% fino ad un valore pari all’93% ovvero una crescita pari ad un valore di 1 unità pari al 1,09%. Nel passaggio tra il 2017 ed il 2018 la percentuale delle famiglie aventi un accesso ad internet in Germania è passato dal 93% fino ad un valore pari al 94% ovvero una crescita di 1 unità pari ad un valore del 1,08%. Nel complesso del periodo analizzato tra il 2009 ed il 2018 la percentuale delle famiglie tedesche aventi un accesso ad internet è cresciuto di un valore pari a 15 unità equivalente al 58,49% tra il 2009 ed il 2018.
Conclusioni. La percentuale delle famiglie connesse ad internet è cresciuto nel periodo tra il 2009 ed il 2018 in Europa. Tuttavia la crescita è stata eterogenea. Nel 2018 in Europa la media delle famiglie connesse ad internet è stata pari all’86%. Tuttavia alcuni paesi hanno fatto meglio, ovvero sono over the mean ed altri peggio. L’Italia ha mancato di raggiungere la soglia dell’86% ed è rimasta ferma all’84%. Tuttavia 17 paesi sono sotto la media tra i quali spiccano ai livelli più bassi la Serbia con il 73%, la Bulgaria e il Montenegro con il 72% e la Bosnia con il 69%. L’accesso ad Internet è essenziale per le famiglie ed anche per le imprese. L’evoluzione dell’economia digitale comporta la necessità di disporre di reti veloci per affrontare le sfide dell’intelligenza artificiale e del machine learning sia nell’interno del settore pubblico che privato.