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LAGARDE AVVERTE L’UE – Rischio Concreto di Peggioramento Economico

Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea (BCE), ha ribadito che non esiste un percorso predefinito sui tassi di interesse, poiché tutto dipende dalla situazione geopolitica, resa incerta dalla guerra in Ucraina. Lagarde ha sottolineato che le prospettive economiche a medio termine sono dominate da rischi al ribasso e che i rischi geopolitici sono elevati, con minacce crescenti al commercio internazionale.

Riferimento a Trump
Lagarde ha fatto riferimento a Donald Trump e ai dazi promessi dal presidente eletto degli Stati Uniti, sottolineando che è necessario vedere cosa verrà effettivamente fatto prima di trarre conclusioni. Ha ribadito che la BCE rivedrà la sua posizione la prossima settimana, seguendo un approccio basato sui dati e valutando la situazione incontro per incontro.

Prospettive dell’Inflazione
Lagarde ha previsto un aumento temporaneo dell’inflazione nel quarto trimestre del 2024, seguito da una discesa verso l’obiettivo nel corso del prossimo anno. Ha evidenziato la necessità di ripensare il ruolo dell’UE nell’affrontare le esigenze di investimenti strategici, sottolineando che l’Europa è attualmente al di sotto del suo potenziale.

Rivedere il Freno al Debito
Lagarde ha concordato con il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, sulla necessità che la Germania faccia di più per sostenere i propri investimenti. Nagel ha proposto di riformare il freno al debito, un meccanismo introdotto in Germania nel 2009 per limitare il disavanzo federale strutturale. Lagarde ha sostenuto che il freno all’indebitamento non dovrebbe ostacolare l’aumento della spesa pubblica per la difesa e l’ammodernamento delle infrastrutture.

Berlino, Bruxelles e Francoforte
Le attuali condizioni economiche della Germania sono più complesse rispetto all’inizio del secolo, con una crescita debole prevista per il 2025. Lagarde ha sottolineato che l’incertezza geopolitica rende meno rilevante la tradizionale divisione tra Paesi frugali e non frugali. Ha ribadito la necessità di un’unione fiscale per completare l’Unione monetaria, suggerendo che gli eurobond potrebbero essere un’opzione.

Appello all’Unione Fiscale
Lagarde ha lanciato un appello agli europei, rappresentati dagli eurodeputati, dal Consiglio e dalla Commissione, affinché decidano in quale direzione andare. Ha sottolineato che un’unione fiscale sarebbe un miglioramento significativo per l’Unione monetaria.

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Data:

7 Dicembre 2024