Come tutti gli italiani anche i cittadini di Lampedusa stanno attuando le norme del D.P.C.M. emanato per l’emergenza coronavirus che prevede rigide misure volte ad evitare il più possibile i contatti sociali. Pertanto tutti i migrati arrivati sino ad ora sull’isola sono stati messi in quarantena, ma se il numero delle persone sbarcate dovesse continuare a crescere non ci sarebbero più posti per poterli ospitare in isolamento nella maniera più idonea, per questo motivo gli ultimi ottantacinque migrati sbarcati sull’isola sono stati subito imbarcati sul traghetto diretto a Porto Empedocle. In previsione delle belle giornate e delle condizioni favorevoli del mare che potrebbero favorire nuovi sbarchi e dunque nuovi problemi logistici da gestire il sindaco di Lampedusa, Totò Martello lancia l’hashtag: “#insiemecelafaremo” per incoraggiare i suoi concittadini e cercando di spiegare le decisioni prese in quest’ultimo periodo: “Stiamo vivendo un’emergenza sanitaria inaspettata e pesantissima e il nostro paese sta dimostrando un’enorme forza e compattezza. Sotto un certo punto di vista questa situazione drammatica ci ha fatto prendere coscienza di essere una comunità straordinaria pronta ad anteporre l’interesse comune di tutela della salute pubblica a tutto il resto. Voglio ringraziare quanti, in tutta Italia, specialmente medici e operatori sanitari stanno facendo enormi sforzi per la collettività e tutti quelli che, in molti altri settori, sono impegnati senza sosta per permettere al nostro paese non solo di affrontare l’emergenza, ma anche di essere pronto a ricominciare quando tutto questo sarà alle spalle”.
Un lungo sfogo quello del sindaco di Lampedusa che continua sottolineando l’importanza del governo in questo momento difficile per il nostro paese: “Il nostro Governo se pur fra mille difficoltà sta mettendo in campo misure di sostegno alle famiglie, alle categorie produttive, alle attività commerciali ed imprenditoriali. Spiega inoltre: “Alcuni di voi, non solo all’interno della nostra comunità, in queste ore si pongono una domanda: “se si attivano limitazioni agli spostamenti dei cittadini italiani, cosa si sta facendo in relazione agli sbarchi dei migranti? Come sapete non spetta al sindaco di Lampedusa decidere se fare sbarcare o meno i migranti sull’isola, questa decisione spetta al Governo nazionale in accordo con le Istituzioni della Comunità Europea. E’ evidente che in un momento di emergenza sanitaria, come quello che stiamo attraversando, questo tema pone diversi nuovi aspetti da valutare ad iniziare dalla necessità di far rispettare sul nostro territorio a chiunque e con il massimo rigore le stesse disposizioni che valgono per i cittadini italiani”. Poi facendo riferimento agli ultimi migranti subito trasferiti, sotto sua esplicita richiesta, Martello ha tenuto ribadire: “Questa decisione non significa, come qualcuno ha strumentalmente detto, scaricare il problema su altri, si è trattato dell’unico provvedimento possibile dal momento che qui a Lampedusa non vi sono altre strutture oltre al centro di accoglienza già occupato dalle ventisei persone che come è ovvio, essendo in quarantena, non possono entrare in contatto con altri soggetti”.
(foto dal web)