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LARA: IL TRADUTTORE ITALIANO BASATO SULL’IA – Il sistema è in grado comprendere le circostanze in cui una frase è inserita.

La società italiana Translated ha recentemente svelato Lara, un’intelligenza artificiale avanzata destinata a ridefinire il mondo delle traduzioni. Allenata sulla piattaforma IA di Nvidia grazie a una mole di dati di circa dieci miliardi di parole raccolti negli ultimi venticinque anni., Lara si distinguerebbe dai competitors per la sua capacità di spiegare le proprie scelte, sfruttando la comprensione contestuale e un ragionamento basato su più opzioni per fornire traduzioni accurate e affidabili. L’obiettivo di Translated è ambizioso: fare di Lara il traduttore automatico più potente e versatile al mondo, capace di fornire traduzioni con un livello di accuratezza mai visto, grazie a un sofisticato ragionamento contestuale. Infatti, se non capisce immediatamente, si può aggiunge una nota, come: “La terra è rossa perché siamo in un campo da tennis”. Ed ecco che “the earth” diventa “the court”. Inoltre, Lara permette agli utenti di specificare dettagli come il genere dei soggetti. In una frase come “The nurse and the doctor are going to the hospital”, Lara può evitare specificazioni di genere e proporre una traduzione neutra, adattando “nurse” e “doctor” in “personale infermieristico e medico” per riflettere le preferenze dell’utente. Marco Trombetti, CEO di Translated, ha spiegato che il nome “Lara” è stato scelto per la sua pronuncia universale. Inoltre, ha dichiarato su Linkedin che una parte della ricerca riguardante l’addestramento di Lara, verrà effettuata grazie al Cineca, il consorzio di Bologna casa di supercomputer come Leonardo. In un test condotto da Translated, Lara ha ottenuto il punteggio più alto rispetto agli altri strumenti di traduzione, dimostrando una precisione di traduzione impressionante, con un margine di errore attuale del 2,5%. Tuttavia, l’obiettivo è di portare questo margine all’1%, ovvero circa un errore ogni mille parole. Nonostante l’automazione, Lara fornirebbe comunque supporto umano in tempo reale per esigenze specializzate. Per ora è accessibile per applicazioni personali e professionali nelle lingue più richieste in tutto il mondo (inglese, francese, tedesco, italiano, giapponese e cinese semplificato e tradizionale), ma il piano è supportare tutte le 200 lingue già coperte dalle soluzioni di Translated. Oltre a Lara, Translated ha lanciato altri strumenti per facilitare la localizzazione dei contenuti audiovisivi: Matesub, in grado di tradurre e sottotitolare automaticamente in circa duecento lingue, e Matedub, che utilizzerebbe l’IA per il doppiaggio in quaranta lingue, promettendo di abbattere i costi di traduzione e doppiaggio per il settore dell’intrattenimento. Infine, nonostante le possibili controversie che tali strumenti potrebbero generare tra i lavoratori del settore audiovisivo, Trombetti ha rivelato a Wired che il mondo del cinema stesso ha richiesto simili soluzioni per affrontare i costi crescenti del doppiaggio. Infatti, secondo Trombetti, Lara non è solo una soluzione di traduzione, ma rappresenterebbe un vero e proprio passo avanti nella missione di Translated di “permettere a tutti di capire ed essere capiti nella propria lingua”, spingendo verso un futuro in cui l’evoluzione della tecnologia linguistica faciliti la comprensione globale e la collaborazione umana.

Data:

6 Novembre 2024