Che la destra stia guadagnando terreno è risultato evidente nelle trasmissioni televisive del 10/11/2015 condotte sia da G. Floris che da Bruno Vespa, dove i due principali leader del centro destra, Giorgia Meloni da una parte e Matteo Salvini dall’altra, hanno avuto l’opportunità di chiarire le loro posizioni su temi ‘caldi’ che da sempre preoccupano le sinistre e in misura meno allarmante anche i democratici puri ,quelli cioè che per tradizione hanno sempre scelto la via di mezzo , della conciliazione, della tolleranza tra le diverse opposizioni.
L’incontro –scontro tra il filosofo Cacciari e Giorgia Meloni avvenuto comunque correttamente nonostante l’appellativo di populista rivolto da sempre alla destra, per aver questa criticato aspramente la politica europea senza aver mai fornito soluzioni alternative, non ha scomposto la Meloni che come sempre, di ragioni per controbattere prontamente ne aveva fin troppe . La destra non nega l’Europa ma lamenta e critica la politica palesemente discriminante nei confronti degli italiani e cittadini europei poveri i cui diritti vengono calpestati per favorire una immigrazione inarrestabile e incontrollata trasformando l ‘Europa dei Popoli’ sognata dai padri fondatori in una Europa di clandestini da curare, sfamare e mantenere economicamente abbandonando i cittadini indigenti ad un destino di povertà totale.
Dopo più di 30 anni di continua immigrazione che ha sconvolto le priorità all’ordine del giorno europeo e dopo l’introduzione della moneta unica che ( intervista di Vespa a Salvini), a dire di emeriti economisti, ha colpito al cuore l’economia italiana ed europea facendola scivolare sempre più in basso a causa di una sovranità monetaria perduta, non c’è per Salvini che una soluzione : abbattere il Governo Renzi che nulla avrebbe fatto, nonostante le riforme, per sostenere gli italiani esodati , i senza lavoro, i senza casa , i senza tutto. La filosofia di Salvini è la filosofia spicciola dell’uomo di strada lontana dalle sofisticate dissertazioni di economisti di grido, ma questa sua filosofia, che nasce dalla semplice osservazione dei fatti nel proprio paese, è sufficiente per attirare le masse in difficoltà a seguirlo nel tentativo di veder nascere una nuova Europa. Una Europa forse meno solidale con l’immigrazione che pensi prima a mettere ordine nella Casa Comune Europea e solo dopo aver raggiunto quella ripresa che pessimisticamente Salvini ritiene improbabile, si lanci in beneficenze.
Ma c’è una fetta di italiani a cui la destra di Salvini fa ancora paura perché le ombre del passato pesano sulla credibilità delle buone intenzioni. I tafferugli , e gli scontri dei centri sociali con la Polizia nel tentativo di impedire, con atti vandalici, l’afflusso di simpatizzanti nella piazza di Bologna lo scorso 8 nov , fanno parte di quella guerra aperta da sempre in atto tra destra e sinistra che non giova al progresso e alla pacifica convivenza Ancora una volta l’ignoranza e l’odio politico dividono gli italiani dimostrando che il paese non ha ancora raggiunto la maturità e la democraticità sufficiente per un confronto politico sereno e responsabile tra le diverse parti in campo . Cosa fare e come tutelare la libertà di ogni cittadino di professare o rielaborare il suo credo politico senza manganelli e violenze ? A questo punto bisognerebbe necessariamente partire dalla Rivoluzione scientifica in atto dal secolo scorso ad oggi tramite la quale e dalla quale emerge chiaramente non solo una Nuova Visone del Mondo ma emergerebbe anche una nuova visione della politica.
Trasformiamo la Politica in una vera e propria missione dove tutte le diverse ideologie nate da una unica fonte che è il Pensiero, siano equamente accolte come parti essenziali di una unica visione integrale che risulterebbe incompleta se da essa sottraessimo anche solo una delle componenti compromettendone i risultati. L’uomo ha voluto dividere la politica e le parti che la rappresentano secondo le sue limitate categorie mentali.. La mente umana abituata a separare sempre tutto, percepisce come parti divise ciò che in realtà è parte di una Unità. Quando dividiamo il mondo in nazioni, paesi e popoli e non riusciamo a percepirne la loro unità ,siamo nella disarmonia . Lo stesso vale per tutti gli ambiti del vivere quotidiano nel quale l’uomo è immerso fin tanto che sperimenta la sua breve avventura terrena. La politica non è esclusa da questa visione unitaria. Fin tanto che ci sarà divisione netta tra destra e sinistra, centro ed estremi, non si costruisce ma si distrugge esattamente come accade quando l’uomo non utilizza equamente entrambi gli emisferi del cervello che sono preposti a funzioni diverse : razionalità da una parte, fantasia, creatività e sentimenti dall’altra. Funzioni che potremmo attribuire alla destra o alla sinistra a seconda di quanta razionalità o idealità prevalga in un soggetto o in un progetto politico, stando attenti , come diceva Levi Montalcini parlando del cervello, che l’emisfero preposto ai sentimenti, alla fantasia, all’idealità è quello più pericoloso se non è utilizzato , ‘armonicamente’ con l’emisfero della ragione. Se per Armonia ( disciplina musicale) intendiamo la combinazione di accordi e melodie dove tutti i suoni sono appunto armonizzati, lo stesso potremmo dire di una Politica Armonica o di una Armonia della Politica dove concetti, idee, proposte e obiettivi siano parte di una visione integrale .
La fisica di oggi ci ha svelato una verità eterna, immutabile ed essenziale alla costruzione di un mondo di pace ma non siamo ancora in grado di percepirla né di integrarla alla nostra visione del mondo perché abbiamo gli occhi chiusi e guardiamo da una sola parte ( solitamente la nostra) mai da tutte e due le parti. Questo in politica è distruttivo. Di solito difendiamo la nostra verità ( come fanno i giovani arrabbiati ) perché non sappiamo vedere quella dell’altro che è anche nostra. Dalla fisica apprendiamo che non esiste una verità separata perché la verità è solo duale apparentemente ma tutto ritorna a quell’UNO giunto a noi tramite l’insegnamento del maestro Gesù e oggi avvalorata dalla fisica quantistica. La verità sta nel mezzo; in quel mezzo che il fisico Basarab Nicolescu chiama del ‘Middle Included’ , a significare che la verità sta nell’una e nell’altra parte e che se ne scegliamo una sola senza integrare l’altra questa verità sarà sempre parziale e incompleta. Quando in fisica si dice che la realtà ultima è non duale si intende dire che una particella subatomica appare ora come particella solida ora come onda ma è impossibile separarle perché l’una e l’altra sono parti della stessa realtà. Anche il patriarca biblico Enoch ,in sostanza, esprimeva lo stesso concetto: Guarda il demonio da ogni lato e non da un lato solo, come tu fai. Lo vedrai ritornare Dio!” Il diavolo, in aramaico, è definito “ stra’ ahra’ ” cioè “l’altro punto di vista”, la “visione parziale”.. Dunque dalla Fisica apprendiamo la verità che tutto è UNO mentre il filosofo americano contemporaneo Ken Wilber amplia il concetto nella teoria del ‘ Trascendi e includi’ perché l’universo nel suo continuo divenire , si trascende come insegna anche il Nobel Prigogine : e se la natura si trascende e si supera, il politico apprenda che alla sua verità egli deve includere quella dell’altro perché trascendendola , dia origine ad una nuova creazione di pensiero che sia in armonia con quell’UNO a cui tutti , nel caso specifico la Politica, devono tendere se vogliamo costruire pace e Unione secondo le regole dell’’Armonia’ ed evitare le dissonanze , gli scontri, le violenze, le guerre….
In questa ottica, Destra e Sinistra, Centro…. diventino UNO perché in quell’ UNO vi è continuità , progettualità , realizzazione . Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno l’opportunità di collaborare con il progetto europeo in corso, criticando si ,ma per costruire, mai per distruggere. Per rendere concreto il progetto dell’Unione Monetaria, Fiscale e Politica che i federalisti di tutta Europa, instancabilmente, da 70 anni, portano avanti sostenuti solo dalla loro fede , Matteo Salvini e Giorgia Meloni comincino a collaborare e condividere il lavoro dei federalisti europei . Nel contempo gli europeisti si pongano in ascolto senza accusare ma riconoscendo in chi critica una parte di verità che, se ignorata insuperficie con un menzognero atto di superbia, viene riconosciuta nel profondo della coscienza dove la verità non può fuggire. Per costruire ‘ l’Europa dei Popoli’ che Giorgia Meloni , disillusa dalla realtà politica europea, ha lamentato nella trasmissione di Floris, c’è bisogno di tutti quelli che sanno riconoscersi nell’UNO. C’è bisogno della Destra, Sinistra, Centro, dei così detti estremi, per realizzare , quella massa critica della fisica che inneschi la reazione a catena e dia vita ad una Nuova Europa dei Popoli come Giorgia Meloni vorrebbe vedere realizzarsi . L’Europa singhiozzante troverà la sua stabilità economica, politica e anche culturale senza dover ricorrere ai fantasmi del passato che sono morti e sepolti nella storia . Una Storia che non potrà mai più ritornare nei medesimi termini e condizioni, perché trascesa dall’intelligenza divina dell’Uomo.
Questo è il messaggio che deve essere diffuso perché la Politica è anche una Missione e come missione deve obbedire ad un suo proprio ‘Vangelo’ nel quale ‘ armonia ‘ esige che il vocabolario degli insulti venga bandito, perché ogni insulto è una mortificazione per la mente, il cuore e l’anima stessa del politico a cui viene indirizzato . Ciascuno senta la politica come vocazione e come Missione e insieme salveremo l’Europa dalla Catastrofe.