La pesantissima sanzione dell’Antitrust, l’autorità garante del mercato non ha fermato di un passo Adriano Panzironi, l’inventore del regime alimentare Dieta Life 120.
Farà ricorso al TAR per contestare le multe che vanno da 40mila a 250mila euro, ma intanto il contestatissimo divulgatore televisivo, presenta a Roma, alla Casa del Cinema, il suo docufilm intitolato “L’uomo che volle vivere 120 anni”.
A Dado Martino, regista del film, è affidata la narrazione dei miracolosi effetti che la dieta sortirebbe.
Il film è programmato in circa 130 sale l’8 e il 9 ottobre ma, a quanto apprende l’AdnKronos, la Commissione per la Revisione Cinematografica non avrebbe ancora ufficialmente dato il via libera alla proiezione.
Il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che peraltro compare nel film durante un intervento in aula mentre accusa il giornalista di divulgare teorie pericolose, ha mosso un’interrogazione parlamentare per impedire la diffusione della pellicola.
Saranno gli organi competenti a decidere sul futuro di Adriano Panzironi e della sua dieta, non spetta certo a noi fare valutazioni sulla sua validità, ma sicuramente l’argomento si preannuncia alquanto focoso, per questo è bene conoscerlo più da vicino.
Si preannunciano, infatti, dibattiti televisivi, si intavoleranno discussioni che vedranno opposti difensori e oppositori del guru e che daranno vita a chiassose bagarre accentuate dai toni violenti, spesso volontariamente acuite al fine di creare audience.
Il dibattito avrà sicuramente il suo apice nella contestata figura professionale di Panzironi che non è un medico ma un giornalista pubblicista, peraltro radiato dall’Albo.
Cerchiamo allora, di conoscere più da vicino questo sistema alimentare e il suo ideatore.
La Life 120 dieta dimagrante come punto di partenza, sottolinea la correlazione tra la dieta mediterranea e lo sviluppo di diverse patologie degenerative.
In buona sostanza, secondo Panzironi sono riposte nei farinacei, nei legumi e in altri alimenti dettagliatamente specificati, le cause di malattie di diversa natura, dalla cefalea al cancro.
I sostenitori della dieta mediterranea, naturalmente, sono immediatamente insorti.
In realtà la Life 120 Dieta appare molto distante dai principi base di un’alimentazione sana ribaditi in un documento siglato dal Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare che continua a raccomandare un regime alimentare ispirato al modello mediterraneo per prevenire forme tumorali e patologie cardiovascolari. In questo senso limitare il consumo di carne rossa consente di ridurre l’apporto di grassi e proteine animali e prediligere cibi ricchi di vitamine e fibre riserva un effetto dimagrante e benefico, in pratica l’esatto contrario di quanto proposto dalla dieta Life 120.
Quello ideato da Panzironi è al contrario un regime alimentare basato su abitudini remote, dagli uomini vissuti all’età della pietra.
Promette di allontanare le malattie degenerative e le patologie dell’era moderna dando via libera a carne, pesce, frutta e verdura escludendo cereali e legumi.
In buona sostanza emerge che dovremmo mangiare come l’homo sapiens, “l’homo abilis” e “l’homo herectus” comparso “1,5 milioni di anni fa”.
Nella base del ragionamento di Panzironi la pasta, il pane e il riso, lo yogurt e tutti i derivati del latte sono responsabili dell’accumulo di grasso corporeo e dello sviluppo di malattie.
Non basta però semplicemente eliminare questi cibi dalla dieta.
Perché l’alimentazione sia completa occorrono gli integratori alimentari a base di spezie, vitamine, olio di pesce e aminoacidi, da lui ideati, e si tratta di integratori molto costosi. Chi ha seguito la dieta, racconta di aver preso 46 pasticche al giorno. Il costo mensile per i soli integratori si aggira intorno ai 150 euro per una sola persona.
E poiché uno dei capisaldi della dieta è anche l’attività fisica, i prodotti Panzironi sono entrati nei circuiti di molte palestre, tra cui una, di cui il guru è titolare insieme al fratello Roberto, costruita peraltro a quanto pare, senza autorizzazione, ad Anzio.
I medici sostengono che gli integratori proposti dal guru violano le norme UE sulla sicurezza alimentare.
Nel Multimineral Life 120 la scelta della quantità dei micronutrienti per ogni compressa è stata ricavata dalle raccomandazioni dell’Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del Cancro (AeRrePiCi) ma con dosi molto superiori alla razione quotidiana consigliata in Europa.
Per questa ragione le pillole sono certamente più efficaci degli integratori reperibili in farmacia, ma trasgredendo quelle fondamentali limitazioni, diventano pericolose.
Gli integratori in questione sono prodotti negli USA. Inizialmente la sede della fabbrica era in Florida, ma ha chiuso alcuni mesi fa e non si sa da dove adesso provengano ma questo non è un dato importante dal momento che gli integratori non possono essere controllati dalla F&DA prima delle denunce di consumatori danneggiati.
Panzironi è un personaggio televisivamente noto. A molti sarà capitato di averlo visto, anche se solo di sfuggita, facendo zapping, poiché il guru è una presenza fissa nelle sue trasmissioni dove espone settimanalmente le sue tesi durante la trasmissione “Il Cerca Salute” in onda sulla Televisione Digitale Terrestre.
Nel programma televisivo Il Cerca Salute, i gemelli Panzironi, Adriano e Roberto, propongono storie di persone guarite da Alzheimer, impotenza, depressione grazie al regime alimentare Life 120. E nella prossima stagione partirà anche una sorta di reality, Cinque mesi per rinascere, in cui cinque coppie di anziani con patologie degenerative vivranno in un albergo a quattro stelle seguendo per 23 settimane lo stile Life 120.
Durante la trasmissione il guru è intervistato, naturalmente con domande preparate in precedenza, dal conduttore Benedetto Dionisi.
Panzironi risponde con sicurezza a ogni quesito posto e dispensa consigli mentre un pubblico attento, estimatore della dieta, ascolta. In ogni trasmissione un ospite interviene per riferire dei prodigi della dieta, della sua personale guarigione, e rivolge sentite parole di ringraziamento al suo salvatore.
Sessanta giorni – 5 mesi – o poche settimane.
Questo è il tempo necessario stimato dal guru per guarire da malattie di tutti i generi, partendo da semplici emicranie, calcoli renali o tumori ai polmoni o alla prostata.
Bisogna semplicemente abbandonare la medicina tradizionale e affidarsi a lui.
“Panzironi gioca in casa con una fetta di pubblico che non ha le competenze e conoscenze adatte a saper riconoscere una bufala propone un finto canale a scopo informativo che gioca sulla salute della gente per portarli a credere che il suo metodo sia miracoloso e di conseguenza invoglia ad acquistare i suoi libri che possono portare ad una dieta sana e i suoi integratori che possano aiutare il processo di guarigione di malattie.”
Sono queste alcune delle accuse mosse all’ideatore della dieta.
Un’altra delle accuse riguarda anche gli operatori del call center, assolutamente incapaci di fornire giuste indicazioni e che, rispondendo in maniera fuorviante, creano non pochi danni a chi in buona fede ascolta.
Panzironi è anche autore di un libro “Vivere 120 anni” che si è rivelato uno dei best-seller più venduti degli ultimi anni in campo salutistico e alimentare.
Il libro sarebbe frutto di “un’immensa ricerca” durata un anno dei gemelli Adriano e Roberto Panzironi, trasformando il primo in un esperto di genetica, fisiologia, biologia, nutrizione, immunologia, metabolismo, malattie infettive, croniche e neuro-degenerative, diete dimagranti, tossine e cellulite, un’altra “malattia” causata dai “carboidrati insulinici.
Naturalmente, dopo le polemiche scoppiate, sotto la lente d’ingrandimento è finita l’intera programmazione del programma del canale Life 120 Channel e alla fine l’antitrust ha emesso, dopo aver esaminato l’istruttoria, delle sanzioni per pratiche commerciali scorrette.
Per questa e per diverse altre ragioni Adriano Panzironi è stato sospeso temporaneamente dall’albo dei giornalisti e la sua trasmissione è stata multata nel 2019 di oltre 260 mila euro dalla AGCOM, mentre in precedenza aveva già ricevuto una multa di 476 mila euro per pubblicità occulta.
L’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica ha chiesto al ministero della salute di istituire un’autorità e delle sanzioni per regolare la gestione di notizie false sui social network e nei media e l’Ordine dei medici di Roma insieme alla ministra della salute Giulia Grillo si sono esposti contro Panzironi muovendogli causa.
“Eppure ci sono più di 700mila persone che seguono la mia trasmissione persone che mi osannano, perché si sentono rinate, che sono guarite – dice Panzironi all’Adnkronos. E’ normale che questo faccia paura ai potentati economici che oggi rappresentano l’industria del malato, e alla classe medica che tende ad autoconservarsi mantenendo lo status quo”.
Questa è la disarmante e forse unica possibile, ma di certo non convincente, difesa di Panzironi.