Il capolavoro di Stendhal per descrivere le due facce della Francia. A sostegno dei manifestanti che da mesi si battono contro la riforma delle pensioni, diventata legge giorni fa, a Parigi l’Uomo Ragno francese è salito su un grattacielo di 38 piani senza cintura di sicurezza. “Dite a Macron di tornare alla realtà“. Alain Robert, 60 anni, ha spiegato che l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni avrebbe un impatto sulla sua sopravvivenza, e come per lui anche per tante altre persone. Le nuove regole, unite alla perdita di reddito dovuta alla pandemia, lo costringeranno a lavorare e arrampicare più ore, a mani nude e indossando un paio di scarpe speciali, rischiando così ore più lunghe. “Sono qui per mostrare il mio sostegno a coloro che si oppongono alla riforma delle pensioni“, ha detto Robert ai media prima di iniziare la sua scalata del grattacielo di 150 metri nel quartiere degli affari La Defense.
“Sono qui per dire a Emmanuel Macron di tornare con i piedi per terra arrampicandosi senza rete di sicurezza“, ha aggiunto lo Spiderman francese. Robert ha scalato oltre 150 imponenti strutture in tutto il mondo, tra cui l’edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa a Dubai, la Torre Eiffel e il Golden Gate Bridge a San Francisco. Il presidente francese Emmanuel Macron ha passeggiato ieri sera per le strade di Parigi con la moglie Brigitte, dopo essersi rivolto alla nazione a rete unificata nel tentativo di riprendere il suo mandato quinquennale in seguito alle controverse riforme delle pensioni, è stato fermato da alcuni giovani, e ha iniziato a cantare con loro. Secondo Bfm TV, la coppia presidenziale una volta ha incontrato un gruppo di giovani che cantavano dopo aver ascoltato l’entourage del capo dello stato, e hanno chiesto a Macron di unirsi a loro. Gli inquilini dell’Eliseo accettano, cantando Le Refuge, una canzone tradizionale dei Pirenei.
Uno dei presenti ha ripreso un video che poi è circolato sui social, immortalando la scena. Le conseguenze sono state imprevedibili. Ci sono stati più di 2.000 manifestanti a Parigi, più di 1.000 a Rennes, centinaia a Lione e Marsiglia, centinaia a Nantes e Bordeaux, e si sono registrati scontri nella capitale. Questi sono i primi numeri di una serie di manifestazioni spontanee contro la riforma delle pensioni in tutta la Francia, secondo il quotidiano Le Figaro. Le manifestazioni sono iniziate subito dopo che il presidente Emmanuel Macron ha parlato in televisione. A Parigi, la polizia ha usato pesantemente gas lacrimogeni per disperdere manifestazioni non autorizzate. “Nessuno può restare sordo davanti alla rabbia espressa dai francesi, soprattutto io. Questa riforma delle pensioni è stata accettata? Sembra di no. Non c’è stato il consenso e mi spiace” asserisce il presidente, come commento generale a tutta la triste vicenda. E come dichiarazione di intenti sul non tornare sui suoi passi.
