La poetessa Tania Di Malta nasce a Porto Empedocle nel 1958 da una famiglia di Lampedusa. Il padre per lavoro fu trasferito in Sardegna e portò con se la famiglia, Tania aveva appena tre anni fino alla fine del liceo. Trasferita a Firenze per proseguire gli studi universitari di Architettura non terminati. A Firenze lavorava nella ristorazione per avere la sua indipendenza economica. Sposata per un matrimonio conclusosi con il divorzio. Ha una figlia ormai adulta e sposata. La sua forza e la sua responsabilità di madre divorziata, il suo amore per la figlia, le diedero la spinta per riprendere gli studi e arrivare alla Laurea triennale in Infermieristica e successivamente acquisire un Master in Coordinamento Infermieristico.
Attualmente è una infermiera ferrista di sala operatoria e si occupa anche di formazione.
Impegnata con la sua professione alla lotta al Covid.
La sua passione per lo scrivere riemerso nel 2008 le ha permesso di avere una evoluzione preponderante nella sua poetica tramite le esperienze e le sue autocritiche, ponendo all’attenzione di grandi cultori la sua poetica e traendone insegnamenti.
Ha all’attivo due raccolte di poesie Addio ai Girasoli e Aquiloni sul mare della notte. Le sue poesie sono inserite in varie antologie, e non ultima l’antologia Italo-Polacca Ponete poetico curata da Izabella Kostka. Il suo ritratto biografico e poetico appare in riviste letterarie quale Alessandria Today e Ocean New.
Ha vinto numerosi premi e menzioni. La sua poesia Le colpe dei padri ispirata al realismo terminale ha vinto ex equo il primo premio del Federiciano, impressa la poesia sulla stele in ceramica affissa sul muro del Borgo Rocca Imperiale in provincia di Cosenza concorso indetto dall’Editore Aletti afferente all’omonimo Festival da lui organizzato.
Le è anche stata conferita l’onorificenza di Custode del paese della poesia (Rocca Imperiale).
Ha frequentato per anni il Verseggiando sotto gli astri di Milano organizzato dalla poetessa Izabella Kostka.
Ha anche partecipato a vari eventi culturali promossi da enti su scala nazionale.
Nell’ambito del Verseggiando ha conosciuto il maestro Guido Oldani scoprendone il manifesto del Realismo Terminale a cui ha aderito pienamente ed oggi la sua poetica si è evoluta in Realismo terminale facendone parte appieno. La sua poetica ha seguito i passi dei grandi, l’ha modificata, ampliata, accresciuta, connotata e collocata.
Ho conosciuto Tania Di Malta al Festival Il Federiciano e siamo anche colleghe di onorificenza essendo anche io Custode del Paese della Poesia.
Legò la nostra amicizia la passione per lo scrivere e le autocritiche che muovevamo a noi stesse cercando di far evolvere la nostra poetica.
Spesso ci siamo ritrovate a condividere la partecipazione agli stessi eventi culturali come il Federiciano e il Verseggiando.
Tania Di malta è riservata, profonda e sensibile, altrimenti non potrebbe svolgere così egregiamente il suo lavoro da infermiera e scrivere versi come quelli che ha scritto nel passato e che scrive oggi.
A Natale è stata curatrice di un progetto editoriale Christmas in Blues una antologia di poesie ispirate al Realismo Terminale, scritte da poeti aderenti e poeti simpatizzanti del movimento poetico.
