Il Libano e Hezbollah hanno accettato una proposta statunitense per un cessate il fuoco con Israele, con alcuni commenti sul contenuto. Ali Hassan Khalil, assistente del presidente del parlamento Nabih Berri, vicino ad Hezbollah, ha dichiarato alla Reuters che il Libano ha consegnato la sua risposta scritta all’ambasciatore statunitense in Libano. L’inviato della Casa Bianca, Amos Hochstein, si sta recando a Beirut per continuare i colloqui. Non ci sono ancora commenti da parte di Israele.
Risposta Libanese
Khalil ha affermato che il Libano ha presentato i suoi commenti sul documento in un’atmosfera positiva, senza fornire ulteriori dettagli. Ha sottolineato che tutti i commenti presentati rispettano la Risoluzione 1701 con tutte le sue disposizioni. Il successo dell’iniziativa dipende ora da Israele, che potrebbe creare problemi se non volesse una soluzione.
Posizione di Israele
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha chiarito che Israele condurrà operazioni militari contro Hezbollah anche nel caso di un accordo. Netanyahu ha dichiarato che, per garantire la sicurezza nel nord, saranno necessarie operazioni sistematiche contro possibili attacchi di Hezbollah, anche dopo un cessate il fuoco. Ha espresso dubbi sul fatto che Hezbollah rispetterà l’accordo.
Reazioni Internazionali
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che Israele ha il diritto di difendersi, ma che come si difende conta molto. Ha chiesto un’accelerazione di un cessate il fuoco che garantisca la sicurezza di Israele e metta fine alle sofferenze del popolo palestinese.
Visita Rinviata
L’annunciata visita in Libano dell’inviato USA, Amos Hochstein, è stata rinviata. Hochstein ha informato il capo del parlamento di Beirut, Nabih Berri, che la partenza è stata posticipata fino a quando non avrà maggiori chiarimenti sulla posizione libanese riguardo l’accordo per un cessate il fuoco con Israele.
Situazione a Gaza
L’Alto Rappresentante dell’UE, Josep Borrell, ha descritto la situazione a Gaza come apocalittica, con il 70% dei morti costituiti da donne e bambini. La sua proposta di sospendere il dialogo politico con Israele è stata respinta dalla maggioranza del Consiglio Affari Esteri dell’UE.
Nucleare Iraniano
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che Israele rivaluterà le sue azioni contro il programma nucleare iraniano insieme agli Stati Uniti una volta che Donald Trump si sarà insediato alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio. Netanyahu ha precisato che la decisione di Israele di non colpire obiettivi in Iran nella rappresaglia del 25 ottobre non è stata presa dietro ultimatum americano.