Dopo aver ascoltate tante, anzi tantissime vicende giudiziarie, legate a fatti salienti di prima pagina, ho deciso di recarmi ad ascoltare direttamente in aula, un dibattimento a caso che si riferisse a fatti legati ad incriminazioni relative a corruzione. Entrato in aula ho subito notato la scritta che campeggia sopra la testa del posto dedicato ai giudici: “La Legge è uguale per tutti” Sarebbe come dire: “Al di sopra delle parti”. Istantanea una domanda pervade il mio cervello: ”Come mai non è stata apposta anche sulla parete di fronte a quella dello sguardo dei Giudici?”
Nel mentre ero assorto a fare questa riflessione è entrata la Corte ed io da perfetto sognatore quale sono non mi sono accorto di quanto stava accadendo in aula. Alcune volte, anzi troppe volte, dopo alcune recenti vicende, mi sono chiesto perché i Giudici non emettono la sentenza in nome della “Libertà del Popolo”, a mio avviso sarebbe meglio.
Quanti cittadini hanno effettivamente capito che per vivere in uno Stato che garantisca la Libertà, sotto qualunque forma, deve corrispondere un serio bilanciamento di Diritti e Doveri?Quanti hanno effettivamente capito che la Libertà, nell’interezza del suo vero significato, rappresenta un bene talmente prezioso da rappresentare un valore inossidabile? … Oppure la libertà appartiene a quella fase del sonno che ci permette di sognare ed alcune volte ci fa credere di vivere una realtà?
Quante volte ci è stata data la possibilità di leggere che in molti morendo hanno gridato: ”Libertà”. La stessa Storia, quella degna d’essere citata con la “S” maiuscola, non è in grado di segnalarci se vi siano stati realmente, nei vari periodi della stessa, Uomini veramente interessati a fare di questo termine un vero valore che si potesse apprezzare universalmente. Oggi, si è portati a dissertare, con argomentazioni spesso filosofiche, che l’Uomo già al momento della nascita è schiavo del contesto sociale in cui vede la luce. Le dissertazioni, più o meno qualificate, stanno tenendo banco in tavole rotonde e in molti meeting. Il pensiero umano “libero” da condizionamenti di altre obsolete teorie, produce e produrrà sempre nuove conquiste ed affermazioni aderenti all’evoluzione quotidiana cercando sempre di essere al passo, se non innanzi all’evoluzione stessa. Oggi, molte leggi sono state varate per porre al riparo dalla giustizia il singolo non occupandosi dei molti. Di contro poche leggi sono state varate per tutelare i molti dal potente singolo. Ma quanto affermato sin qui potrebbe portare ad un facile inganno. Conclusione logica vuole che la “Libertà” non è mai riuscita ad affermarsi sia come termine che come un autentico valore perchè l’animo umano nasce, vive e muore pregno di ambizioni ed egoismi!.
Ecco perchè il tanto evocato termine che si riferisce ad una condizione umana, non può trovare vera applicazione, questo va, per chi scrive, riferito alla condizione che ognuno di noi acquisirà dopo aver lasciato i suoi resti mortali.