Libia, Erdogan: “Lezione a Haftar se attacca ancora”
La Turchia è pronta a ’’dare una lezione’’ al generale Khalifa Haftar. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan intervenendo a una riunione ad Ankara del suo partito, l’Akp, dopo che il capo dell’autoproclamato Esercito nazionale libico si è rifiutato di firmare l’accordo sul cessate il fuoco in Libia elaborato da Ankara e Mosca. ’’Haftar è fuggito da Mosca, dimostrando la sua intenzione di voler continuare la guerra’’, ha sottolineato Erdogan ricordando come il governo di accordo nazionale del premier Fayez al-Serraj si è dimostrato invece ’’conciliante’’.
’’Se gli attacchi di Haftar continueranno, la Turchia non si risparmierà dal dargli una lezione’’, ha detto Erdogan, aggiungendo che ’’la Turchia resterà in Libia fino a quando verrà garantita la libertà e la stabilità dei libici’’.
Ankara ’’non ha alcuna mira imperialistica in Libia, in Siria o nel Mediterraneo’’, ma intende solo ’’proteggere i diritti e il futuro della Turchia’’, ha detto ancora Erdogan. “Non abbiamo ambizioni imperialistiche in Libia, in Siria o nel Mediterraneo. I nostri occhi non sono accecati dal petrolio o dai soldi. Il nostro unico obiettivo è quello di proteggere i diritti, la legge e il futuro di noi stessi e dei nostri fratelli’’, ha affermato.
La Turchia è pronta a ’’fermare il regime’’ di Damasco se ’’violerà la tregua’’ entrata in vigore alla mezzanotte di domenica per la provincia di Idlib, nella Siria nordoccidentale, ha dichiarato poi il presidente turco aggiungendo: ’’Il cessate il fuoco a Idlib va rispettato per impedire che 400mila rifugiati si riversino ai confini turchi’’.
In ogni caso la Turchia e il governo di accordo nazionale di al-Serraj ’’hanno fatto la loro parte’’ per l’accordo sul cessate il fuoco in Libia. Ora ’’tocca alla Russia fare la sua parte con Haftar’’.
“Haftar parteciperà a conferenza Berlino”
Il generale Khalifa Haftar avrebbe accettato l’invito a partecipare alla conferenza di Berlino, in programma domenica, sulla Libia. Lo hanno riferito fonti citate dall’emittente ’al-Arabiya’.
Spagna, esplosione in impianto chimico: un morto e sei feriti
E’ salito a un morto e sei feriti il bilancio dell’esplosione, seguita da un incendio, in un impianto chimico vicino Tarragona, nella regione spagnola della Catalogna. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno del governo locale catalano, Miquel Bloch. Secondo la proprietà dell’impianto, un’altra persona è considerata dispersa , anche se non vi è certezza che si trovasse sul luogo dell’esplosione. Al momento non ci sono indicazioni sulle cause dell’incidente, avvenuto attorno alle 19. Ben 24 brigate di pompieri sono intervenute per domare l’incendio, che ora è stato posto sotto controllo. Quattro strade che erano state chiuse sono state riaperte al traffico. Il disastro è avvenuto in un impianto dell’Iqoxe, impresa che produce ossido di etilene, sostanza infiammabile utilizzata per la produzione di diversi materiali. Dopo l’esplosione, la protezione civile ha chiesto alla popolazione dei centri abitati di La Canonja, Vilaseca e di tre quartieri di Tarragona di rimanere chiusi a casa.