Drusilla Gucci è conosciuta dal grande pubblico per aver partecipato come concorrente all’isola dei famosi nell’edizione del 2021, trasmissione Mediaset condotta da Ilari Blasi. Ma Drusilla è anche la rampolla di una famiglia prestigiosa e conosciuta, in quanto pronipote di Guccio Gucci, designer e fondatore dell’omonimo brand conosciuto in tutto il mondo. Una ragazza dal volto angelico che non passa inosservata, Drusilla fa la modella, ma il suo sogno è un altro: diventare una scrittrice famosa in tutto il mondo. In uno dei suoi post su Instagram ha dichiarato: “il semplice gesto di apire un libro regala una libertà illimitata, la carta e l’inchiostro, come una formula magica, possono trasportare in mondi lontani, così lontani da essere sparsi nell’universo o sommersi nelle curve polverose della storia”. La giovane Gucci sembra immersa in un mondo tutto suo, a volte anche del tutto lontano da lustrini e paillettes, di cui fa parte. Anche durante la sua partecipazione all’isola Drusilla ha parlato del suo grande amore per gli animali, i cavalli in particolare, confidando di possedere una collezione di ossa di animali. Drusilla ha inoltre dichiarato che leggere non serve per passare il tempo, ma ci insegna ad espandere le concezioni mentali, a conoscere e rispettare culture diverse dalla propria e ad assaporare esperienze che, al momento, non si possono vivere, ma soprattutto a stimolare la riflessione e l’immersione nel proprio io.
Proprio in questi giorni la modella ed influencer esordisce con il suo primo romanzo dal titolo: “LILITH E ABRHAM” con la prefazione del giornalista Alessandro Cecchi Paone. Un genere inedito che mischia gli elementi del fantasy, del thriller e della psicoanalisi, in una trama sviluppata a più voci e su più generazioni.
Il romanzo, ambientato in una Romania di fine 800, in cui si intrecciano i destini di due giovani, analizza nel profondo, con una spietata veridicità, tutti gli aspetti più angoscianti che ruotano attorno al concetto del “doppio”.
Due sono i gemelli, due i genitori, due le madri, due le possibilità di interpretazione e due i destini che, sebbene si incrocino più volte, sembrano portare sempre nella stessa voragine.
Un romanzo in cui il parallelismo generazionale, sorprendentemente reale, compaiono sia gli elementi della simbologia cristiana che quella pagana, legati da un filo rosso psicologico che scava nella profondità dell’animo umano. Il romanzo uscirà il 19 maggio 2022 e verrà presentato in anteprima il 6 maggio alle ore 18.00 presso la “Borri Boux” di Stazione Termini a Roma e sarà disponibile per il “firma copie” presso lo stand dell’agenzia TraLeRighe al salone del libro di Torino durante la giornata del 21 maggio.