Traduci

L’INFLUENZA DANNOSA DEI SOCIAL SULL’IMMAGINE CORPOREA – La Sfida degli Influencer Nutrizionali e Fitness

Non sorprende ciò che gli esperti continuano a sottolineare con allarmi sempre più pressanti: seguire influencer nutrizionali e di fitness su Instagram può avere un impatto profondamente negativo sull’immagine corporea e sui comportamenti alimentari, in particolare per le donne. Uno studio recente ha confermato che gli influencer nutrizionali, più di quelli legati al fitness o all’intrattenimento, influiscono maggiormente nel diffondere ideali di bellezza irraggiungibili, alimentando insicurezze e disturbi alimentari tra le loro follower.

L’Impatto degli Influencer sull’Autopercezione

Gli influencer, oggi, rappresentano una nuova forma di celebrità. Grazie all’interazione diretta con i follower, questi personaggi acquisiscono un’aura di familiarità e fiducia, spingendo le persone a considerare i loro consigli come autorevoli. Tuttavia, ciò che viene spesso percepito come “ispirazione” nasconde pericoli profondi, specialmente nei casi in cui vengono proposti standard estetici irrealistici attraverso immagini idealizzate.

Lo studio ha messo in evidenza che:

  • I contenuti di “thinspiration” (foto di corpi magri o estremamente magri) e di “fitspiration” (immagini di fisici tonici e scolpiti legati al fitness) sono altamente dannosi per l’autostima femminile.
  • L’esposizione a queste immagini contribuisce a un incremento dell’insoddisfazione corporea e a un maggiore rischio di sviluppare disturbi alimentari.
  • Alcuni influencer promuovono regimi alimentari estremi o allenamenti eccessivi, legittimando comportamenti nocivi che vengono spesso normalizzati tra i follower.

Non è raro che molti di questi influencer non abbiano qualifiche professionali adeguate per fornire consigli nutrizionali o legati al fitness, diffondendo quindi messaggi pericolosi e fuorvianti. È particolarmente preoccupante che quasi due terzi dei 100 influencer fitness più seguiti sostengano modelli corporei irrealistici, spingendo le loro follower a pratiche insostenibili come diete restrittive, eccessivo conteggio delle calorie e utilizzo indiscriminato di integratori alimentari.

Chi è più a Rischio?

I dati dello studio suggeriscono che il rischio è maggiore per determinati profili di utenti. Tra i fattori di vulnerabilità figurano:

  • Gioventù e tempo trascorso sui social media: Le giovani donne che trascorrono più tempo su Instagram, interagendo con contenuti nutrizionali e fitness, sono particolarmente suscettibili all’influenza negativa di questi post.
  • Indice di massa corporea (BMI): Chi ha un BMI più elevato è più a rischio di insoddisfazione corporea, in quanto viene esposto a standard estetici percepiti come irraggiungibili.
  • Tipologia di influencer seguiti: Le follower di influencer nutrizionali riportano i punteggi più alti nei sintomi di disturbi alimentari, probabilmente a causa della costante esposizione a messaggi legati a perdita di peso e restrizione alimentare. Anche le follower di influencer fitness mostrano segni preoccupanti, come ossessioni per la dieta e comportamenti problematici relativi all’allenamento.
  • Adulti a rischio: Lo studio ha rivelato che l’esposizione ai contenuti nutrizionali può influenzare anche donne adulte, non solo adolescenti, contribuendo a perpetuare un ciclo di insoddisfazione corporea.

Cosa Possiamo Fare per Proteggerci?

Nonostante i rischi, i social media possono anche essere un luogo di apprendimento e ispirazione, a patto che gli utenti adottino strategie consapevoli per proteggere la propria salute mentale:

  1. Riconoscere la manipolazione delle immagini: I filtri e l’editing digitale creano standard estetici distorti. Essere consapevoli di questo è fondamentale per smettere di confrontarsi con ideali inarrivabili.
  2. Seguire professionisti qualificati: Influencer con certificazioni in ambito nutrizionale o fitness sono una risorsa più affidabile rispetto a chi si improvvisa esperto.
    [07:03, 17/03/2025] Microsoft Copilot: 3. Limitare il tempo sui social: Ridurre il tempo trascorso su Instagram aiuta a diminuire l’esposizione ai contenuti tossici.
  3. Promuovere la funzionalità del corpo: Spostare il focus dalla forma fisica a ciò che il corpo può fare, come la forza, la resistenza o la flessibilità, può migliorare l’autostima.
  4. Chiedere supporto professionale: Se ci si sente sopraffatti, è importante rivolgersi a specialisti della salute mentale e nutrizionale per un aiuto concreto.

Il Ruolo degli Influencer e la Necessità di Regolamentazione

Anche gli influencer devono assumersi la responsabilità del loro ruolo, comprendendo che i contenuti che diffondono hanno un impatto diretto sulla salute mentale e fisica dei follower. L’Academy of Nutrition and Dietetics, per esempio, suggerisce che l’80% dei contenuti diffusi sui social dovrebbe essere informativo e utile, mentre solo il 20% dovrebbe essere autopromozionale. Regole come queste potrebbero rappresentare una guida per garantire che il benessere delle persone sia una priorità.

Le istituzioni e le piattaforme social, inoltre, dovrebbero investire in regolamentazioni più stringenti per arginare la diffusione di contenuti potenzialmente dannosi. La promozione di ideali realistici e la collaborazione con esperti certificati potrebbero rappresentare un punto di svolta per trasformare i social media in strumenti di benessere, invece che di pressione sociale.

Seguire influencer nutrizionali e fitness su Instagram non è intrinsecamente negativo, ma è fondamentale sviluppare una consapevolezza critica verso i contenuti consumati. Riconoscere i pericoli, distinguere tra messaggi utili e dannosi e imparare a proteggere la propria salute mentale sono i primi passi per creare un rapporto sano con i social media. Dopotutto, non si tratta di smettere di utilizzare queste piattaforme, ma di usarle in modo intelligente, trasformandole in un luogo di crescita e benessere, piuttosto che di insicurezza e confronto.

Pubblicità

Data:

17 Marzo 2025