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L’INTER, TRASCINATA DA LUKAKU, VINCE E SPERA NELLA QUALIFICAZIONE ‘LAST MINUTE’

Bilancio agrodolce per le prime due squadre italiane impegnate nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League. Vince, infatti, l’Inter contro il Borussia Mönchengladbach (2-3), mentre l’Atalanta pareggia (1-1) sorprendentemente contro il già eliminato Midtjylland. Al di là del pareggio dei bergamaschi, tuttavia, si tratta di risultati importanti che alimentano ulteriormente le speranze di qualificazione delle due squadre lombarde. Più concrete quelle dell’Atalanta le cui sorti restano ancora saldamente legate nelle proprie mani, più complicate, invece, quelle dell’Inter il cui destino dipende anche dai risultati delle altre dirette concorrenti del Gruppo B.

Borussia Mönchengladbach-INTER: 2-3

LA PARTITA – Con il 4-2-3-1 l’allenatore del Borussia Mönchengladbach, Rose, manda in campo: Sommer; Lainer, Ginter, Jantschke, Wendt; Kramer, Neuhaus; Lazaro, Stindl, Thuram; Plea. Con il 3-5-2, invece, il tecnico dell’Inter, Conte, opta per: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lautaro Martinez, Lukaku.

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Dopo due pareggi e due sconfitte arriva la prima vittoria in Champions League anche per Conte & company. Con forza e determinazione, infatti, l’Inter espugna il ‘Borussia-Park’ di Mönchengladbach (2-3) e continua a sperare in una qualificazione che resta, comunque, appesa ad un filo.

I nerazzurri partono meglio e dopo una prima fase di studio passano meritatamente in vantaggio con un tiro di Darmian (18’) da posizione ravvicinata. Ma dopo aver sfiorato il raddoppio con Barella e Martinez, l’Inter subisce il ritorno del Mönchengladbach che pareggia, nel recupero del primo tempo, con un colpo di testa angolato di Lazaro (45+1’). Nella ripresa ripartono decisamente bene i nerazzurri che, dopo il palo colpito da Martinez (61’), realizzano due splendide reti con Lukaku (64’ e 73’) che sembrano chiudere la partita. Ma i tedeschi reagiscono e dopo appena tre minuti riaprono il match con Plea (76’). C’è ancora tempo per un paio di occasioni da una parte e dall’altra, ma il triplice fischio finale fissa il risultato sul 2-3.

Alla luce dei risultati maturati in questo turno, la classifica del Gruppo B è ora la seguente: Monchengladbach (8), Shakhtar Donetsk e Real Madrid (7), Inter (5).

ATALANTA-Midtjylland: 1-1

LA PARTITA – Con il 3-4-1-2 l’allenatore dell’Atalanta, Gasperini, schiera: Sportiello; Palomino, Romero, Djimsiti; Hateboer, Freuler, Pessina, Gosens; Gomez; Muriel, Zapata. Con il 4-2-3-1, invece, il tecnico del Midtjylland, Priske, risponde con: Hansen; J. Andersson, James, Scholz, Paulinho; Onyeka, Hoegh; Dreyer, Anderson, Mabil; Kaba.

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Dopo la splendida vittoria di Liverpool, rallenta l’Atalanta di Gasperini che al ‘Gewiss Stadium’ di Bergamo non va oltre l’1-1 contro il fanalino di coda Midtjylland.

Ottima partenza degli ospiti che, a sorpresa, passano subito in vantaggio grazie ad una gran conclusione di Scholz (13’). L’Atalanta, allora, si butta in avanti, ma Muriel, Zapata e Pessina sprecano buone opportunità per il pareggio. Nella ripresa è sempre la Dea a fare la partita, ma il Midtjylland sfiora il raddoppio con Kaba (63’) che colpisce la traversa. I bergamaschi reagiscono e così, dopo aver sprecato un paio di occasioni con Traore e Zapata, raggiungono il pareggio con un gran colpo di testa di Romero (78’). Nel finale i nerazzurri provano addirittura a vincere la gara, ma il risultato non cambierà.

Un pari importante che, anche se ottenuto contro una squadra modesta, permette all’Atalanta di superare l’Ajax di un punto e di giocarsi la qualificazione agli ottavi nell’ultimo turno con due risultati su tre a disposizione.

Con questi risultati la situazione del Gruppo D è ora la seguente: Liverpool (12), Atalanta (8), Ajax (7), Midtjylland (1).

(Foto da adnkronos.com Afp, Fotogramma e Ipa – si ringrazia)

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Data:

2 Dicembre 2020