All’interno della manifestazione “Le stelle di Puglia” – tenutasi sabato scorso presso il salone convegni del Villaggio del Fanciullo a Bari e organizzata da “Azzurro Italia”, durante la quale sono state consegnate le targhe di Presidenza Onoraria del Movimento Azzurro Italia al Presidente del TAR Veneto e Consigliere di Stato dott.Bruno Amoroso, al magistrato, avv. Prof. Michele Fini, al Gen. Paolo Marrano, al Senatore Francesco Mavelli e al dott. Gianluca Paparesta, neo presidente F.C. Bari – è stato presentato International Post (www.internationalpost.org), il nuovo segmento di informazione nazionale ed internazionale.
(Attilio Miani direttore responsabile dell’International Post)
L’International Post ha compiuto nove mesi. Diretto da Attilio Miani, coadiuvato da Ninni Di Lauro e da Mary Divella ed edito da Azzurro Italia, un movimento internazionale di promozione sociale senza fini di lucro che opera per promuovere la cultura, la solidarietà, la partecipazione all’associazionismo sul territorio nazionale e Internazionale.
L’Idea editoriale nasce il 14 settembre 2013, con l’intento di offrire una informazione Nazionale ed Internazionale indipendente e pluralista. Poiché l’informazione possiede o dovrebbe possedere, precise caratteristiche costituzionalmente stabilite – è l’art. 21 della Costituzione (comma 1) a sancire non solo un diritto/dovere all’informazione (libertà di manifestazione del pensiero), ma anche un diritto/dovere di tendenziale completezza ed obiettività di quest’ultima, in modo tale da garantire una comunicazione completa e pluralista – gli sforzi dell’International Post si rivolgono verso una informazione che non solo, quindi, rispetti, o provi a farlo, il diritto di un’informazione libera e plurale, ma che altresì intende favorire il libero fluire delle idee e il fiorire di punti di vista divergenti, senza alcuna restrizione di quei fatti necessari per effettuare decisioni consapevoli ed informate su questioni che influenzano le vite di tutti e il futuro delle nazioni.
Forte di una impostazione di indipendenza politica, l’International Post, grazie agli enormi sacrifici da parte dei suoi ottimi collaboratori, seppure in un momento molto difficile per l’editoria, si è ritagliato un posto di degno rilievo nel panorama dell’informazione nazionale ed internazionale, agendo con impegno autonomo e peculiare.
Presente su Twitter e su Facebook con una propria pagina tale da tenere continuamente informati i lettori, tradotto in più di 80 lingue – tra le quali oltre all’italiano, le più utilizzate dai nostri utenti risultano essere con il 34% l’inglese, con il 12% il tedesco e con oltre il 10% le lingue caucasiche, russo soprattutto –
l’International Post, ad oggi, conta 375mila visualizzazioni sul suo portale, con mediamente oltre 40.000 visite mensili. E se il doveroso 60% delle visite al nostro portale proviene dalle diverse parti del nostro Paese – Bari e l’hinterland barese in prima linea, ma anche Roma, Milano, Torino e Bologna – circa il 30% proviene dall’Europa – Russia, Germania, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Grecia in primis – e oltre il 10% dalle restanti parti del mondo, tra le quali spiccano Stati Uniti, Cina, Giappone, Canada e Brasile. Un dato soddisfacente, ma soprattutto coerente con l’obiettivo di offrire una informazione che tocchi tutti i settori, dalla puntuale cronaca nazionale ed internazionale, agli articoli di politica, economia, sanità, sport, turismo e spettacolo. Una informazione che, mi auguro, giunga ai lettori il più completa ed imparziale possibile se non perfettamente obiettiva, poiché, essendo anche noi giornalisti uomini con le nostre passioni, i nostri valori, i nostri interessi, i nostri limiti, anche noi, a volte, possiamo risultare incapaci di osservare una totale obiettività e/o neutralità, qualità proprie solo delle macchine.
(il servizio fotografico è stato curato dal nostro Fotoreporter Roberto Pedron)