Anche questa è stata una partita dal bicchiere mezzo-pieno e mezzo-vuoto. Dei segnali positivi si sono visti in campo, ma di certo, anche stavolta, non sono bastati per portare a casa una vittoria. Determinazione, voglia di reagire e qualche azione da manuale fanno riflettere sul potenziale di questa giovane squadra, ma rimane il rammarico che perdiamo anche quando l’avversario gioca malissimo. E i gallesi ne hanno commessi di errori! Purtroppo non riusciamo mai ad avere un’idea chiara di gioco. Difendiamo soltanto, e solo quando l’avversario tira un po’ il fiato facciamo qualche discreta giocata. Ma solo sul finale di frazione di gara. Non teniamo il possesso per più di 1 minuto ad azione, difendiamo per 60 minuti di partita e non allarghiamo mai il gioco. Le statistiche alla fine parlano chiaro: il Galles ha conquistato 746 metri di terreno contro i nostri 462. Oggi abbiamo subito nel gioco aereo e nei raggruppamenti, andando spesso in ritardo con il sostegno. Ma anche la disciplina è andata a farsi friggere: nel primo tempo abbiamo preso 12 punti con 4 piazzati. Domenica prossima ci aspetta l’Irlanda di nuovo all’Olimpico, vittoriosa a Murrayfield sulla Scozia. Alla fine non è stato tutto da buttare, ma abbiamo bisogno di vedere possesso, non solo nei nostri 22, e giocate che servano a spezzare il ritmo agli avversari. Queste le parole del capitano Sergio Parisse nel dopo gara: “Non sono contento del risultato, ma i ragazzi hanno dato il massimo e ci sono stati dei momenti in cui abbiamo messo un po’ di pressione, ma non siamo stati così bravi a tenere il campo per molto tempo. Entrerò nello spogliatoio a testa alta, perché la squadra oggi ha dato il massimo. Ci sono tanti ragazzi che hanno talento e io sono molto fiducioso. E il dovere di ogni capitano è di essere sempre positivo.”
PRIMO TEMPO –Galles conquista subito un calcio di punizione e mette in cassa i primi tre punti del match con Byggar. I Dragoni hanno maggior possesso e premono sulla nostra linea difensiva che commette falli. Nel primo quarto sono già 3 i calci di punizione contro: Byggar realizza ancora al 13’ e al 16’. Non riusciamo ad avere il possesso dell’ovale e subiamo troppo le verticalizzazioni del giogo gallese. Al 28’ ancora un calcio di Bygger porta il punteggio sul 9-0. La reazione Azzurra è davvero sterile, non riusciamo a tenere l’ovale per più di 30 secondi. Andiamo male nei raggruppamenti. Finalmente, al 32’ conquistiamo una punizione che Allan manda di giocare in rimessa nei 22 avversari. Ghiraldini lancia, cassaforte e avvicinamento sulla linea dei 5 metri; dopo una serie di raggruppamenti, Steyn va in meta e Allan trasforma. Il parziale è di 7-12 per il Galles. Iniziamo a giocare meglio e prendiamo, a due minuti dal termine dei primi 40’, un’altra a punizione a favore che Allan sbaglia calciando sul palo. Squadre negli spogliatoi. Il Galles, con quasi il 78% del possesso dell’ovale, ha macinato terreno giocando spesso nella nostra linea dei 22. Per fortuna, a quasi mezzora di gioco, hanno pasticciato, allargando troppo l’ovale, in una azione che gli avrebbe portati al bottino grosso.
SECONDO TEMPO –L’Italia parte subito bene con un piazzato di Allan tra i pali dopo appena due minuti della ripresa, ma il Galles ci mette poco a riprendere il pallino del gioco. Dal 50’ O’Shea mischia le carte cambiano 4 quinti delle prime due linee. Nel nostro momento migliore, al 53’ arriva la prima meta dei Dragoni con Adams; trasformata da Byggar. Soffriamo molto i cambi di fronte con l’allargamento del gioco. Al 60’ si rivede in campo Gori, al posto di Palazzani. Al 63’ i gallesi ancora in meta con Davis, ma il TMO ravvisa un in-avanti. Torniamo a subire troppo, non avendo la possibilità di gestire ovali giocabili. Al 69’ arriva la seconda meta degli ospiti: Liam Williams serve a Josh Adams il pallone del 10-19 (trsforma Byggar). Al 68’, dagli sviluppi di una mall il Galless costruisce l’azione per andare al bersaglio grosso: Calcetto di Anscombe in area di meta, Watkin schiaccia senza difficoltà; trasforma Asncombe e porta a 26 il distacco dagli Azzurri. Al 75’ lareazione Azzurra con un bello scambio veloce: Ruzza libera per Allan che allarga per Padovani che schiaccia in meta; Allan non trasforma. Finisce con il Galles in attacco, alla ricerca del punto bonus, e con il punteggio di 26-15 per gli avversari.
(Foto dalla pagina Facebook della Federugby: si ringrazia)