“Abbiamo la squadra più forte del mondo,” dichiarano con orgoglio gli azzurri, celebrando la vittoria dell’Italia nella Coppa Davis, trascinata dalle brillanti prestazioni di Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Gli eroi di oggi sono stati acclamati non solo dai tifosi, ma anche dagli ex campioni italiani, i quali non hanno risparmiato elogi per questo straordinario gruppo.
Elogi dai Campioni del Passato
Paolo Bertolucci, trionfatore nella Davis del 1976 ed ex capitano azzurro, ha affermato: “Questa vittoria non mi sorprende, l’Italia è la squadra più forte del mondo. Era la grande favorita alla vigilia del torneo e abbiamo mantenuto le attese giocando un ottimo tennis.” Ha sottolineato il ruolo fondamentale di Berrettini nel rilanciare il movimento azzurro grazie alla sua finale a Wimbledon e al sesto posto nel ranking.
Anche Tonino Zugarelli, un altro eroe del ’76, ha lodato gli azzurri: “L’Italia ha confermato di essere una corazzata nel tennis. Non era facile, l’Olanda è un’ottima squadra, ma l’Italia era più forte. Sinner e Berrettini sono stati due bombardieri anche nel doppio, sorprendendo gli specialisti argentini.”
Il Ruolo di Sinner e Berrettini
Gianni Ocleppo ha elogiato Sinner, definendolo un giocatore eccezionale: “Sinner è troppo più forte degli altri. Sta giocando il miglior tennis della sua carriera. La vittoria non è mai stata in discussione. Bravo Berrettini, che è tornato a giocare un buon tennis.” Ocleppo ha anche elogiato il capitano Volandri per aver schierato Sinner anche nel doppio.
Diego Nargiso ha condiviso il suo entusiasmo: “La vittoria in Coppa Davis è un risultato eccezionale. Non era scontato, c’erano altre squadre molto forti. Sono molto contento per Berrettini, che si è ritrovato ed è stato un grande protagonista a Malaga, specialmente in semifinale con Kokinnakis.”
Un Anno Speciale per il Tennis Italiano
Riguardo al futuro, gli ex campioni sono cautamente ottimisti. Bertolucci ha dichiarato che ci sono molte variabili in gioco e non è certo se l’Italia riuscirà a ripetersi l’anno prossimo. Tuttavia, la vittoria di quest’anno sottolinea il successo del sistema tennis italiano, che ha visto brillare sia le donne che gli uomini.
“Ora sappiamo quanto tutto il sistema tennis abbia fatto bene: l’oro olimpico in doppio, il bronzo di Musetti, i due Slam di Sinner, il primo posto di Jannik e il quarto di Paolini. Non avremmo mai sognato un anno così,” ha concluso Nargiso.
