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L’ITALRUGBY CRESCE IN TECNICA E QUALITÀ DI GIOCO

cms_31528/0.jpeg“Sarebbe stato meglio giocare in parità numerica ma siamo felici di aver vinto questa partita perché ci permette di costruire un po’ di momentum. Non è stata però una bella prova: abbiamo fatto tanti errori che non devono accadere a livello internazionale”, sono le parole del ct della nazionale italiana di rugby, Kieran Crowley dopo il match che ha visto gli Azzurri surclassare i rumeni. Non gli si può dar torto, se consideriamo che, nonostante l’inferiorità numerica degli avversari sin dal 9’ di gioco per un rosso rifilato dall’arbitro Pearce ad Adrian Motoc, e il divario tecnico di diversi giocatori italiani rispetto ai rumeni, Lamaro e compagni hanno commesso diversi errori, cedendo in più di una occasione anche nelle mall. Tutto sommato, però, il XV visto in campo a San Benedetto del Tronto ha mostrato qualità di alcuni singoli giocatori e strategie di gioco molto in crescita.

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Ovviamente la vittoria con un risultato così largo serve per il morale e per affrontare con uno spirito diverso, sabato prossimo al Monigo di Treviso, la nazionale giapponese. Sulla carta si tratta di una partita equilibrata, visto che le precedenti quattro partite parlano di due vittorie a testa, tenendo conto, inoltre, che negli ultimi sei match, escludendo la vittoria dell’Italia sulla Romania, entrambe le compagini hanno sempre perso. Dal punto di vista del ranking mondiale, invece, l’Italia (74.63) è al 13° posto davanti al Giappone (74.29).

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Il match sarà molto importante per Crowley in vista della Coppa del Mondo in Francia: bisogna verificare se la preparazione di alcuni giocatori come Capuozzo (in meta due volte contro i rumeni, dopo 5 mesi di stop per infortunio), Ioane e Odogwu (1 meta contro la Romania), è davvero al 100%. “Sono molto felice. Sognavo questo momento da cinque mesi il rientro in campo – ha dichiarato nel post partita contro la Romania Ange Capuozzo, – e di ritrovare i miei compagni di squadra e fare una bella partita. Adesso guardiamo avanti: abbiamo tanto da fare ancora verso i prossimi appuntamenti”. Da questi test estivi bisogna raccogliere tutto quello che si può, per portare in Francia i 33 giocatori al meglio della forma psico-fisica. Dopo il match di sabato prossimo contro il Giappone, la testa andrà tutta al girone di qualificazione della Rugby World Cup che vede gli Azzurri contrapposti alla Nuova Zelanda, Francia, Namibia e Uruguay. E il passaggio del turno, sarà quasi una mission impossible!

(Photo courtesy FIR)

Data:

20 Agosto 2023