Domina il mondo! Odio in risposta all’odio: capitoli sanguinari dell’ esistenza. In molti luoghi della Terra, vittime e carnefici immolati al sacrificio nella furia distruttiva e cieca rabbia. L’essere umano ha una “innata” disposizione all’intolleranza, all’aggressione, barriere insormontabili che spingono alla degradazione, a rendere Bestie uomini simili a noi, perché aderiscono ad altri sistemi di valori, altre fedi religiose.
L’odio non risparmia nessuno: siamo i nostri peggiori nemici perché non riusciamo risparmiarci dalla distruttività di quello che identifichiamo in negativo. Ci annientiamo tutte le volte che crediamo di essere gli unici depositari di idee forti, di valori, di tradizioni culturali ! Che prezzo hanno? Quante vite sono il prezzo di chi carnefice rivendica diritti negati, macchiati del rosso sangue di un suo simile? Nel terreno dell’odio, nella follia genocida gli opposti combattono guerre senza fine.
Alta si leva la fiamma dell’odio che infiamma tante terre, tanti animi, e l’unico sentimento sconosciuto ad altri esseri viventi cresce in quello umano e alimenta sempre più le tragedie di tante esistenze e priva gli esseri della più grande libertà, del più grande diritto. La Libertà di Vivere, il Diritto alla Vita! Accecati da questo “sentimento” irrazionale, immotivato pregiudizio verso chi consideriamo avverso a noi, considerandolo fonte di ogni negatività, avversità, riusciamo a “comunicare” solo attraverso efferatezza di crimine. Uomini trasformati in esecutori, vittime innocenti immolati sull’altare dell’odio. Ma l’Uomo dove è? Dove la sua assunzione di responsabilità quando si è chiamati a scrivere la parola che affranca ogni essere dalle pesanti catene del terrore! Tutti in causa indistintamente! La libertà: in questa parola è racchiusa l’unica parte, l’unica via da intraprendere per ogni uomo, l’unico schieramento di una scelta consapevole, voluta, rivendicata da ogni essere: unico strumento di riscatto e rinascita dell’esistenza umana.