Buone notizie per i consumatori. Dal primo aprile scattano robusti ribassi per le bollette di elettricità e gas. Secondo quanto stabilito dall’Autorità per l’Energia,il calo per la luce sarà del 5%, mentre per il gas ci sarà una diminuzione del 9,8%, solo in parte attesa per la stagionalità estiva. Il risparmio complessivo nei 12 mesi dell’anno, che include il trimestre in questione e i tre precedenti, ammonta a 67 euro. A determinare i ribassi sono soprattutto il crollo dei prezzi dei combustibili e del gas in particolare.
Per il Codacons “si tratta di maxi-ribassi che comporteranno risparmi per le famiglie, ma che potrebbero essere addirittura più incisivi se si arrivasse in Italia ad un taglio della tassazione sulle bollette energetiche. Il nostro paese, infatti, detiene il record europeo per le tasse sull’energia: la pressione fiscale incide sulle bollette per il 37% (luce) e per il 34% (gas). Situazione ben diversa in Europa, dove la tassazione media è del 32% sull’elettricità e del 23% sul gas”.
L’Autorità per l’Energia ha spiegato che la riduzione del prezzo del gas è principalmente dovuta al calo eccezionale della componente “materia prima”, guidato dall’andamento dei corsi dei mercati e, soprattutto, dalle aspettative al ribasso riflesse nelle recenti quotazioni a termine nei mercati all’ingrosso del gas naturale in Italia e in Europa per il prossimo trimestre (con quotazioni previste inferiori di circa il 30% rispetto alle attese incorporate in quelle rilevate solo tre mesi prima con riferimento allo stesso periodo). La riduzione del prezzo dell’energia elettrica è invece imputabile, sempre secondo l’Autorità, al crollo dei prezzi dei combustibili: in questo modo a beneficiarne è stato anche il prezzo dell’energia elettrica, in discesa sul mercato all’ingrosso grazie al calo dei costi complessivi per l’approvvigionamento della “materia energia”. Rimangono, invece, invariate le altre principali componenti come gli oneri di sistema e le tariffe di trasmissione, distribuzione e misura. In leggero aumento solo i costi di dispacciamento per il mantenimento in equilibrio del sistema.
Positivo è anche il commento di Coldiretti che sottolinea come la riduzione delle tariffe energetiche sia importante per le famiglie, ma anche per il contenimento dei costi delle imprese. “Il contenimento della spesa energetica in un momento di crisi ha un doppio effetto positivo perché – sottolinea la Coldiretti – aumenta il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma riduce anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare. Il costo dell’energia – conclude la Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda le attività agricole, ma anche la trasformazione, la conservazione degli alimenti.
MARY DIVELLA