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L’UE ACCELERA SULL’IA: 4 MILIARDI ALLE PMI – Nuove misure per colmare il divario globale

Dopo il varo della prima legge al mondo per regolare l’Intelligenza Artificiale (IA), la Commissione Europea ha messo in atto una serie di nuove misure ambiziose volte a recuperare il terreno perduto rispetto agli Stati Uniti e dalla Cina nello sviluppo di questa tecnologia, che potrebbe plasmare il futuro dell’economia globale e la vita quotidiana dei cittadini.

Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione, ha affermato “Per sviluppare l’intelligenza artificiale è molta necessaria la potenza di calcolo. Vogliamo quindi dare alle PMI e alle start-up un accesso privilegiato alla rete dei supercomputer europei. Siamo impegnati nell’innovazione dell’intelligenza artificiale e nell’innovazione con l’intelligenza artificiale. E faremo del nostro meglio per costruire un fiorente ecosistema di intelligenza artificiale in Europa.”

Infatti, l’UE oltre a puntare al rendere più accessibile e fruibile l’IA a tutte le imprese europee, grazie all’accesso privilegiato ai supercomputer europei, avrebbe in programma anche di aggiornare aggiornando il regolamento dell’EuroHPC (cioè la capacità europea di effettuare calcoli ad elevate prestazioni) rimasto fermo al 2021, e con esso lo sblocco di finanziamenti pubblici e privati per 4 miliardi di euro fino al 2027. Terry Breton, commissario per il mercato interno, inoltre affermato: “Oggi annunciamo il lancio delle fabbriche dell’intelligenza artificiale, che riuniscono le ’materie prime’ per l’IA: potenza di calcolo, dati, algoritmi e talento. Fungeranno da sportello unico per le start-up europee nel campo dell’intelligenza artificiale, consentendo loro di sviluppare i modelli di intelligenza artificiale e le applicazioni industriali più avanzati.

Stiamo rendendo l’Europa il posto migliore al mondo per un’intelligenza artificiale affidabile”. Di conseguenza, la UE avrebbe deciso di istituire all’interno della Commissione uno ufficio specializzato che garantirebbe lo sviluppo e coordinamento della politica in materia di IA a livello europeo, nonché supervisionarla attuazione ed esecuzione del prossimo “Data Act”. Infine, Bruxelles avrebbe annunciato anche la creazione di due consorzi per le infrastrutture digitali europee (EDIC): l’Alleanza per le tecnologie linguistiche, che mira a sviluppare un’infrastruttura europea comune nelle tecnologie del linguaggio per far fronte alla carenza di dati linguistici europei; e il “CityVERSE” che favorirà lo sviluppo di tecnologie per creare “digital twin” (cioè rappresentazioni virtuali di un prodotto).

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Data:

26 Gennaio 2024