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L’UNIVERSO FEMMINILE NELLA MUSICA DEL RINASCIMENTO

Dalla donna “angelicata”, alla condizione reale di vita: storia delle donne musiciste del Rinascimento attraverso la poesia e la musica.

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Concepita e proposta dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, diretta da Daniela Porro, la rassegna tenutasi a Roma, nella splendida cornice della Sala Altoviti, presso il Museo di Palazzo Venezia. Obiettivo dei promotori, è quello di presentare… rischiarandolo, l’esclusivo e godibilissimo repertorio centrato sulle obnubilate donne musiciste e compositrici del Rinascimento. Un repertorio, quello delle musiciste, solitamente relegate a ruoli di secondo piano, che merita il meritato ritorno. È noto, infatti, come solo gli uomini potevano divenire Maestro di Cappella o Maestro di corte. Solo nei Monasteri o nelle famiglie di musicisti, le donne venivano iniziate ad una istruzione musicale che andava oltre il passatempo consono alle fanciulle. Inoltre la maggior parte dei manoscritti e anche molte delle prime pubblicazioni musicali del 1500 e del 1600 erano anonime: soltanto alla fine del 1600 le donne hanno cominciato a firmare le proprie opere.

cms_482/thumb.jpgAdesso, invece, in aderenza al palinsesto, che godrà della magistrale opera tecnico-professionale dell’associazione musicale “Insieme Vocale e Strumentale Chiaroscuro” espazia dalla musica polifonica vocale, al repertorio strumentale del Rinascimento, vuole essere l’ elogio della donna del Rinascimento in veste di compositrice. Il tutto, nel suggestivo contorno proposto dalle opere pittoriche presenti nella collezione del Museo. Nel cui contesto sarà anche possibile ammirare la esposizione degli strumenti musicali -copie fedeli di quelli antichi- che verranno impiegati dai Maestri concertisti. Altrettanto meritevole di citazione è senz’altro l’associazione musicale “Insieme Vocale e Strumentale Chiaroscuro”.

cms_482/associaz.jpgNata nel 1991 con l’intento di diffondere e promuovere la conoscenza e l’educazione della musica antica, la Compagnia opera nel campo della ricerca musicologica volta ad esecuzioni storicamente corrette ed avvalendosi esclusivamente di strumenti musicali ricostruiti artigianalmente sul modello, sia iconografico che strutturale, degli originali dell’epoca. Poliedrica e versatile il sodalizio diffonde le proprie finalità attraverso molteplici attività quali concerti, seminari, incisioni discografiche e ha tenuto numerose concerti in Italia e all’estero.

E veniamo al programma musicale che focalizza l’attenzione su tre compositrici ed il cui calendario di incontri sarà così articolato: Sabato 29 marzo 2014 ore 17,00, musiche di Francesca Caccini; Sabato 12 aprile 2014 ore 17,00, musiche di Maddalena Casulana e Sabato 24 maggio 2014 ore 17,00, musiche di Vittoria Aleotti.

Per info: Ufficio Stampa della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma – Anna Loreta Valerio, responsabile Davide Latella 06 69994218 – 06 69994294 – sspsae-rm.uffstampa@beniculturali.it

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Data:

1 Giugno 2014