Dopo aver girato la Toscana e il Lazio, con visite nelle scuole, associazioni e municipi, la campagna #nonvihochiestodichiamarmimamma approda per la prima volta in Calabria.
“Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma non è solo un libro, ormai è una vera e propria campagna itinerante di sensibilizzazione all’affido degli adolescenti fuori famiglia portata avanti da M’aMa insieme all’aiuto di tanti ragazzi coraggiosi che insieme a noi girano l’Italia testimoniando il loro vissuto. Raccontano la loro storia per dar voce a quei 23.000 minori (tra i 13 e i 17 anni d’età) ancora istituzionalizzati che attendono una famiglia affidataria o adottiva”, queste le parole dell’autrice Karin Falconi a pochi giorni dalla presentazione del libro.
Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma. Cronaca di un affido sine die (Edizioni Lavoro e Avagliano editore) è un romanzo che racconta l’irruzione di due sorelle preadolescenti all’interno di una famiglia serena e affiatata, formata da mamma, papà e un’unica figlia, anche lei preadolescente.
La voce narrante è quella di una donna, che, dopo essersi occupata per anni, attraverso un’associazione, di trovare una famiglia a tutti quei bambini che i servizi sociali definiscono “incollocabili” decide di fare il grande passo intraprendendo il tortuoso ed emozionante cammino dell’affido familiare.
E’ la storia di tante storie incontrate negli anni e la voglia di portare sotto i riflettori l’affido familiare e in particolare la possibilità di accogliere un adolescente, l’età meno desiderata.
Ho parlato del libro nel dettaglio in un articolo dedicato che richiamo con piacere:
La presentazione, a Cosenza, avverrà venerdì 9 febbraio alle ore 18.00 presso la sede dell’associazione La Terra di Piero ODV, in via Consalvo Aragona 53. All’evento parteciperanno Emilia Russo, presidente M’aMa, Simone Paolo Crocco de La Terra di Piero, Emanuela Governi, assistente sociale del Comune di Cosenza e Mariangela Martirani, Dirigente Consultori Familiari ASP Cosenza, con la moderazione di Roberto Giacomantonio de la Terra di Piero.
L’evento di Cosenza è l’occasione per richiamare l’attenzione anche sulle due associazioni M’aMa-Dalla Parte dei Bambini e La Terra di Piero ODV.
L’associazione M’aMa-Dalla Parte dei Bambini (www.mammematte.com), più nota come La Rete delle MammeMatte opera sull’intero territorio nazionale per la tutela dei diritti dei minori (soprattutto con bisogni speciali) attraverso l’Affido e l’Adozione. Dal 2017 ad oggi ha collocato in famiglia circa 190 minori con bisogni speciali.
L’associazione La Terra di Piero ODV (www.laterradipiero.it) nata nel 2011 in memoria di un giovane cosentino (emblema della solidarietà cittadina, Piero Romeo) ha intrapreso numerosissime missioni in Africa e opere concrete nella città di Cosenza (prime tra tutte il Parco Piero Romeo, privo di barriere architettoniche).
La collaborazione tra La Terra di Piero e M’aMa-Dalla Parte dei Bambini è suggellata anche dalle parole di Emilia Russo, presidente M’aMa: “Questo evento rappresenta la forza della collaborazione e dell’empatia. Insieme a La Terra di Piero ODV, vogliamo scuotere le coscienze, far riflettere sulla realtà di tanti ragazzi senza famiglia. ’Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma’ è un grido di speranza, una luce su un sistema che deve essere migliorato. La voce di ogni adolescente conta, e oggi siamo qui per ascoltarla.“
E’ stato proprio Crocco a sottolineare come per La Terra di Piero “la solidarietà sia il cuore pulsante della comunità. Accogliere eventi come questo è una testimonianza tangibile dell’impegno per una società inclusiva e attenta ai bisogni dei più vulnerabili. Un passo concreto verso una consapevolezza profonda che porta azioni tangibili capaci di cambiare la vita di tanti“.