Dopo le gare di ritorno delle semifinali di Europa League, a contendersi il titolo dell’Europa League saranno Manchester United e Ajax. Due squadre che hanno meritato la finale per il percorso fin qui svolto. Ma Celta Vigo e Lione hanno onorato, fino alla fine, questa loro partecipazione. Emozioni a non finire, a Lione, per l’esaltante partita giocata dai padroni di casa contro l’Ajax. Vincono 3-1, sfiorano l’impresa, ma escono a testa alta dal torneo. Passano gli olandesi che, nel primo tempo, avrebbero potuto fare più gol. Nell’altra semifinale anche il Celta Vigo ha onorato l’impegno rimanendo in gara fino al 96’ e sbagliando un gol clamoroso che avrebbe qualificato la squadra spagnola. Le due finaliste si incontreranno alla Friends Arena di Solna (Stoccolma) il 24 maggio ricordando che la vincente accede direttamente alla UEFA Champions League.
Manchester United – Celta Vigo 1-1
Allo stadio “Old Trafford”, il Manchester United pareggia 1-1 e raggiunge meritatamente la finale in virtù della vittoria dell’andata per 1-0.
Mourinho, con il 4-3-3, schiera: Romero; Valencia, Blind, Bailly, Darmian; Fellaini, Ander Herrera; Mkhitaryan, Pogba, Lingard; Rashford.
Il tecnico del Celta, Berizzo, con un modulo speculare, opta per: Sergio; Hugo Mallo, Cabral, Roncaglia, Jonny; Wass, Radoja, Tucu Hernández; Iago Aspas, Guidetti, Sisto.
Una partita che negli ultimi minuti poteva cambiare la storia del Manchester. Il Celta Vigo, infatti, in svantaggio per la rete di Fellaini nel primo tempo, raggiunge il pareggio, all’85’, con Roncaglia e, al 96’, si divora il gol della clamorosa qualificazione con Guidetti. Ma va in finale il Manchester che, su 14 gare, ne ha vinte 9 con 23 reti all’attivo e 8 incassati.
Olimpique Lione – Ajax 3-1
Dopo aver strapazzato il Lione nella gara di andata (4-1), l’Ajax dei giovani perde incredibilmente per 3-1 al “Parc Olympique Lyonnais” e rischia di essere raggiunta e trascinata ai supplementari dopo un vantaggio cospicuo di 4 reti quando si era al 40’ del primo tempo. La remuntada non viene completata, ma resta tuttavia, una partita giocata con cuore e determinazione dai padroni di casa. Per il Lione, il tecnico Genesio, con il 4-5-1, manda in campo: Lopes; Rafael, Diakhaby, N’Koulou, Morel; Gonalons, Tolisso; Cornet, Fekir, Valbuena e Lacazette. Bosz, invece, per l’Ajax, risponde con: Onana; Veltman, Sánchez, De Ligt, Viergever; Ziyech, Schöne, Klaassen; Traoré, Dolberg e Younes. Mattatore della serata è stato il grande assente, per infortunio, della gara di andata: Lacazette. Sotto di un gol, Lacazette, in un minuto effettua il sorpasso con una doppietta. Poi, Ghezzal, all’81’, segna la terza rete che ridà la speranza di agguantare i tempi supplementari. Ma la partita finisce qui tra gli applausi di tutto lo stadio.
