Arriva il primo pareggio di questo campionato per il Bari e non poteva capitare in un modo peggiore di questo. Un gol rocambolesco, subìto a dieci secondi dal termine, quando il Bari stava già pregustando il terzo posto in classifica in perfetta solitudine. Diciamo subito che il pareggio è il risultato più giusto. Anche oggi, infatti, l’undici biancorosso ha concesso tanto alla squadra di casa, soprattutto nel corso del primo tempo, quando il Frosinone, aiutato dai tanti errori gratuiti dei biancorossi in fase di disimpegno, ha sfiorato il gol in diverse occasioni con Ciofani (per ben tre volte) e Soddimo, che ha colpito un legno. “Non so perchè facciamo tutti questi errori, ha dichiarato il tecnico del Bari, Devis Mangia, nel post partita ai microfoni di Radio Norba. Dobbiamo parlare e lavorare”. In un paio di circostanze è stato provvidenziale il numero uno biancorosso, Donnarumma, con interventi da grande portiere.
Oltre al gol di Donati, un gran tiro da fuori area, l’unico acuto è stato quello di De Luca, chiamato oggi ad un lavoro straordinario per la grave assenza di Caputo. Nella ripresa, invece, il Bari è sembrato più organizzato ed ha concesso meno. Una occasione con Curiale a metà ripresa, prima di quel maledetto finale, quando il Bari, non potendo fare più sostituzioni è rimasto in dieci per l‘infortunio di Salviato. “Nel momento in cui siamo rimasti in dieci abbiamo sofferto di più. Il gol è nato su una ingenuità su cui dobbiamo lavorare e crescere”. Il Bari, così, è andato in affanno e Paganini (dopo che Frara si era reso pericolosissimo qualche minuto prima) ha firmato la rete del meritato pareggio. Anche oggi il Bari, purtroppo, non è riuscita a concludere la partita in 11. Peccato, perché quel gol di Donati aveva suonato la carica ai compagni e peccato, perché probabilmente, senza l’infortunio di Salviati, avrebbe conquistato l’intera posta in palio regalando qualche sorriso in più a tutti i tifosi biancorossi, soprattutto ai 1.000 che hanno seguito la squadra in questa trasferta.
“Mi dispiace tanto – ha continuato Mangia – per i tifosi che sono stati eccezionali anche oggi.” Ora, più che mai, bisogna essere pazienti e stare vicini a questi ragazzi. Bisogna essere uniti perché è un momento difficile per il Bari, sia sotto il profilo dei risultati che del gioco. Ma questo i tifosi lo sanno e, al di là delle critiche, lecite e doverose, non faranno mancare il loro affetto già da sabato prossimo. Solo che ora diventa incredibilmente complicata la partita con il Livorno, un macth dove è vietato sbagliare.
