“Questa città è simbolo del Mezzogiorno italiano che vuole innovare e crescere, sanando fratture e sollecitando iniziative“. Con queste parole, il capo dello Stato Sergio Mattarella esordiva il 19 gennaio 2019 in occasione della cerimonia d’inaugurazione di Matera capitale europea della cultura. Purtroppo, dopo le tante promesse Matera continua ad essere abbandonata a sé stessa. Nonostante la portata dell’evento di caratura internazionale, va evidenziata la scarsità delle infrastrutture e dei trasporti. Ad oggi Matera non ha una stazione e le strade che conducono alla città sono ancora in via d’allestimento. Aldilà dell’analisi oggettiva sulle criticità della città, in questi giorni anche la famosa Città del Sassi ha subito gravi danni a causa del maltempo. Infatti, la giunta comunale ha approvato la delibera del 12 novembre, dove si chiede l’approvazione dello stato d’emergenza e di calamità naturale.
Una situazione davvero molto critica ed è lo stesso sindaco Raffaello De Ruggieri a far emergere tutte le difficoltà del momento: “L’ondata di maltempo ha creato delle difficoltà che difficilmente sono superabili con la dotazione finanziaria ordinaria del comune di Matera“. Stando ad una prima ricostruzione, i danni ammonterebbero a ben 8 milioni di euro, una vera e propria piaga per una città che da troppo tempo viene dimenticata dalle istituzioni. Difatti, i tg e i vari organi di stampa non hanno prestato minimamente attenzione alle problematiche di Matera, parlando solamente della situazione di Venezia. Ieri come oggi Matera resta isolata, riportando alla luce ricordi di un luogo che Alcide De Gasperi arrivò ad apostrofare come “la vergogna nazionale”. Tutti noi auspichiamo in un interessamento massiccio non solo dei media ma anche delle istituzioni, affinché il riscatto di questo luogo di suggestiva bellezza possa essere completarsi.
(foto di trmtv.it da facebook: si ringrazia)