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MELONI, ITALIA E ASIA CENTRALE – Un Nuovo Capitolo di Cooperazione

La premier Giorgia Meloni ha concluso la sua prima missione in Asia Centrale, segnando un importante passo avanti nella cooperazione tra l’Italia e i paesi della regione. Durante la sua visita ad Astana, nel Kazakistan, Meloni ha incontrato i leader dei cinque paesi dell’Asia Centrale, tra cui il presidente kazako Qasym-Jomart Toqaev, il presidente turkmeno Serdar Berdimuhamedov, il presidente tagiko Emomalī Rahmon e il presidente kirghiso Sadyr Japarov.

Gli incontri hanno portato a risultati concreti, con la firma di oltre 4 miliardi di euro in accordi con il governo kazako, che si aggiungono ai 3 miliardi sottoscritti ieri tra le madrase di Samarcanda, in Uzbekistan. La premier Meloni ha sottolineato l’importanza strategica della regione, definendola una “cerniera” tra aree sempre più interconnesse.

La cooperazione tra Italia e Asia Centrale si articolerà in settori chiave come energia, materie prime critiche, ambiente, digitale e infrastrutture. Meloni ha ribadito anche il pieno sostegno italiano al progetto del Middle Corridor, la rotta euroasiatica che collega Sud-est asiatico, Cina ed Europa.

Durante la sua visita, Meloni ha anche toccato altri temi, come la questione dei dazi e la guerra in Ucraina. Ha espresso fiducia rispetto al fatto che tutti comprendano la necessità di fare un accordo sui dazi, affermando che “bisogna lavorare più su un accordo di cornice e poi scendere nel dettaglio”.

La premier ha anche discusso della sua prossima riunione con il presidente francese Emmanuel Macron, affermando che “Italia e Francia sono due Nazioni amiche, alleate” e che “i leader discutono, a volte discutono anche animatamente, ma questo non compromette o modifica i rapporti tra le Nazioni”.

Inoltre, Meloni ha lanciato un allarme sul disagio delle nuove generazioni, affermando che “noi rischiamo di non capire quello che sta accadendo ai giovani. Siamo la prima generazione di genitori che cresce figli completamente digitali”. Ha poi annunciato l’invio di una lettera alla Commissione bicamerale per l’Infanzia per rilanciare una collaborazione politica trasversale sul tema.

Il bilancio della missione è più che positivo per la premier, che si dice “molto soddisfatta” e rivendica il significato simbolico e politico della visita in Kazakistan.

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Data:

31 Maggio 2025

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