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MELONI TRA DAZI, SICUREZZA EUROPEA E COOPERAZIONE TRANSATLANTICA – Una Missione Strategica negli USA

La premier italiana Giorgia Meloni si prepara a una settimana cruciale per la politica estera e la sicurezza nazionale, con un’agenda che spazia dal commercio alla difesa europea, dal sostegno all’Ucraina alla cooperazione transatlantica. Dopo aver ricevuto ieri a Palazzo Chigi il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre , Meloni è ora concentrata sulla missione negli Stati Uniti, dove il prossimo 17 aprile incontrerà il presidente americano Donald Trump nello Studio Ovale della Casa Bianca.

Il Nodo della Difesa Europea

Uno dei temi centrali del colloquio con Trump sarà il rafforzamento della sicurezza europea e l’aumento delle spese militari , un argomento che Meloni ha già affrontato con Støre. Durante il bilaterale, i due leader hanno discusso della possibilità di promuovere partenariati industriali in settori strategici come l’energia, lo spazio, i minerali critici e la cooperazione marittima e militare.

Støre ha sottolineato che la questione degli investimenti nella difesa sarà centrale anche al prossimo vertice NATO di giugno , aggiungendo che “non conta solo quanto si spende, ma soprattutto come si spende: la priorità non devono essere solo le cifre o le percentuali, ma la strategia”.

Il governo italiano ha già confermato l’intenzione di aumentare le spese per la difesa al 2% del PIL , un obiettivo considerato ormai assodato. “Raggiungere quel target significa rispettare un impegno preso con la NATO,” ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani da Osaka, sottolineando che le spese per la sicurezza non si limitano all’acquisto di armi, ma includono anche investimenti strategici per rafforzare il pilastro europeo della NATO.

Anche il vicepremier Matteo Salvini , tradizionalmente critico sulla questione armamenti, ha aperto alla possibilità di aumentare gli investimenti per la difesa, dichiarandosi “assolutamente d’accordo” e aggiungendo che “anche più del 2%” potrebbe essere necessario per garantire la sicurezza nazionale. Tuttavia, Salvini ha ribadito il suo no a un debito europeo per finanziare eserciti comuni, sottolineando l’importanza di evitare spese improduttive.

Il Dossier Energetico: Gas e Tensioni Commerciali

Un altro tema chiave sul tavolo è il dossier energetico . L’Italia sta valutando l’acquisto di gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti, con la quantità che dipenderà dal prezzo. La Commissione Europea non ha escluso la possibilità di aumentare gli acquisti di GNL americano, in un contesto che si lega inevitabilmente alla questione dei dazi.

Il premier norvegese Støre, dopo l’incontro con Meloni, ha dichiarato che “l’Europa sta valutando di acquistare energia e attrezzature militari dagli Stati Uniti, e questo è positivo”. Tuttavia, ha condiviso con Meloni l’idea che sia necessario lavorare per ridurre le tensioni commerciali, non alimentarle.

La Questione dei Dazi

La sospensione di 90 giorni dei dazi concessa dagli Stati Uniti rappresenta un’opportunità per facilitare il negoziato tra Bruxelles e Washington. Durante il suo incontro con Trump, Meloni intende incoraggiare gli Stati Uniti a raggiungere un accordo con l’Unione Europea. “L’azione della Meloni è ben apprezzata dal commissario Maros Sefcovic ,” ha dichiarato Tajani, sottolineando che l’invito della Casa Bianca dimostra la qualità dei rapporti tra Italia e Stati Uniti.

Meloni, secondo il ministro della Difesa Guido Crosetto , è una delle leader europee più adatte a dialogare con Trump e a spiegare l’importanza di mantenere l’alleanza occidentale che ha garantito la stabilità globale negli ultimi 80 anni.

Cooperazione Transatlantica e Programmi Strategici

L’Italia ha già dimostrato il suo impegno nella cooperazione transatlantica attraverso progetti come il programma F-35 , che vede il nostro Paese come unico luogo al mondo, al di fuori degli Stati Uniti, dove questi aerei vengono assemblati e costruiti. “È un esempio di come si può cooperare, portando un contributo economico elevato anche alla tua Nazione,” ha sottolineato Crosetto.

Una Missione Decisiva

La missione di Meloni negli Stati Uniti rappresenta un momento cruciale per il futuro delle relazioni transatlantiche e per il ruolo dell’Italia nel panorama internazionale. Con un’agenda che spazia dalla sicurezza alla cooperazione economica, passando per il sostegno all’Ucraina e la gestione delle tensioni commerciali, la premier italiana si prepara a un incontro che potrebbe definire le priorità strategiche del Paese per i prossimi anni.

Mentre l’Italia si posiziona come ponte tra Europa e Stati Uniti, la sfida sarà trovare un equilibrio tra gli interessi nazionali e quelli europei, garantendo al contempo stabilità e crescita in un contesto globale sempre più complesso.

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Data:

15 Aprile 2025

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